Orari ridotti per le isole ecologiche, 4 su 6 lavoreranno a giorni alterni

Orari ridotti per le isole ecologiche, 4 su 6 lavoreranno a giorni alterni

Orari ridotti per le isole ecologiche, 4 su 6 lavoreranno a giorni alterni

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sabato 07 Novembre 2015 - 11:42

A segnalarlo è il consigliere comunale Angelo Burrascano che chiede quali siano stati i motivi che hanno determinato la chiusura parziale di quattro isole ecologiche su sei e quali provvedimenti intendano adottare per garantire la massima fruizione del servizio a favore dei cittadini

Nuovi orari di apertura delle isole ecologiche e si scopre che quattro su sei resteranno parzialmente chiuse rispetto a come avevano funzionato fino ad ora. A segnalarlo è il consigliere comunale Angelo Burrascano che ovviamente chiede chiarimenti sulle scelte effettuate da Messinambiente per la gestione delle isole, ormai importante punto di riferimento per tanti messinesi che praticano la raccolta differenziata. Una scelta che, tra l’altro, sembrerebbe andare contro gli obiettivi di potenziamento della differenziata che questa amministrazione insegue da ormai due anni. Il nuovo calendario orario prevede, ad esempio, l’apertura dell’isola ecologica di Tremonti, solo nei giorni di Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle ore 13 alle ore 19 e nei giorni di Martedì, Giovedì, Sabato dalle ore 7 alle ore 13, riducendo a sole 36 ore, dalle precedenti 54 ore, la fruizione di questo importante servizio a favore delle decine di migliaia di abitanti delle zone di pertinenza (quartieri SAN LEONE – Scala Ritiro – Badiazza – S. Michele – Casette rurali – Ritiro – Tremonti – Mandalari – Villa Lina – Cuore di Gesù – S. Chiara – Vill. Svizzero – Ogliastri – Dazio – Muricello – Castronovo – Ringo e Quartiere SAN SALVATORE DEI GRECI – S. Licandro – Annunziata – Matteotti). Di contro vengono lasciati inalterati gli orari di apertura delle isole ecologiche di Pistunina e Gravitelli, aperte da lunedì a sabato dalle ore 7 alle ore 19.

Per Burrascano la riduzione degli orari di apertura delle restanti quattro isole ecologiche e di fruizione delle stesse rischia di invertire il trend in costante aumento delle migliaia di cittadini che, spontaneamente e volontariamente, conferiscono ogni giorno i rifiuti differenziati presso le isole ecologiche della città ed in particolare nell’isola ecologica di Tremonti, geocentrica rispetto al vasto territorio di competenza e determinando sicuri rischi di non raggiungere le percentuali di raccolta differenziata previsti dalle norme vigenti, ponendo così il Comune di Messina a rischio infrazione (sanzioni). “L’azione posta in essere dal Commissario Liquidatore, con la chiusura alternata delle isole ecologiche, crea grave danno e nocumento all’intera cittadinanza, poiché per conferire i rifiuti differenziati in modo da poter fruire delle agevolazioni previste per la riduzione della TARI, saranno costretti a raggiungere gli unici due centri aperti tutto il giorno (dalle ore 7 alle ore 19), con sensibile aumento dell’inquinamento scaturente dall’aumento dei chilometri da percorrere per raggiungere le anzidette uniche due isole ecologiche (Pistunina e Gravitelli)”.

Per questi motivi Burrascano chiede al sindaco, all’assessore Ialacqua e al commissario di Messinambiente Calabrò quali siano stati i motivi che hanno determinato la chiusura parziale di quattro isole ecologiche su sei e quali provvedimenti intendano adottare per garantire la massima fruizione del servizio a favore dei cittadini. Non solo richieste però, anche una diffida: immediato ripristino dell’apertura delle isole ecologiche per tutto l’arco della giornata, ovvero ripristinando il precedente calendario orario che prevede l’apertura dal lunedi a sabato dalle ore 7 alle ore 19.

8 commenti

  1. Ma di che si tratta? cattiva organizzazione delle turnazione o di ostruzionismo?Ciacci è andato via, adesso non gli sta bene neanche l’amico Calabrò? Che indaghi la procura!

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  2. Ma di che si tratta? cattiva organizzazione delle turnazione o di ostruzionismo?Ciacci è andato via, adesso non gli sta bene neanche l’amico Calabrò? Che indaghi la procura!

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  3. da burrascanu a burrascano,fai prima a buttarla pedi pedi a munnizza invece di cercare l’isola di famosi

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  4. da burrascanu a burrascano,fai prima a buttarla pedi pedi a munnizza invece di cercare l’isola di famosi

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  5. letterio.colloca 8 Novembre 2015 18:07

    A Messina c’é un’adombrato cenno di civiltà, ecco che l’IMBECILLE DI TURNO s’inventa la MINCHIATA adducendo inanellate altre minchiatine.Ricordate la storiella dell’astronauta e della scimmietta nello spazio? …..lascia fare alla scimmia che ne sa di più!!!!!

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  6. letterio.colloca 8 Novembre 2015 18:07

    A Messina c’é un’adombrato cenno di civiltà, ecco che l’IMBECILLE DI TURNO s’inventa la MINCHIATA adducendo inanellate altre minchiatine.Ricordate la storiella dell’astronauta e della scimmietta nello spazio? …..lascia fare alla scimmia che ne sa di più!!!!!

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  7. Con Ciacci stavano con due piedi in una scarpa.
    Non è riuscito a risolvere i problemi di Messina per colpa anche e soprattutto dell’amministrazione che lo ha in pratica sfiduciato.
    Perché adesso che c’è Calabro’ si sono spenti i cori di protesta e gli assalti all’ufficio del liquidatore?
    È correttissima l’interrogazione di Burrascano.
    Salvatore

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  8. Con Ciacci stavano con due piedi in una scarpa.
    Non è riuscito a risolvere i problemi di Messina per colpa anche e soprattutto dell’amministrazione che lo ha in pratica sfiduciato.
    Perché adesso che c’è Calabro’ si sono spenti i cori di protesta e gli assalti all’ufficio del liquidatore?
    È correttissima l’interrogazione di Burrascano.
    Salvatore

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