Impianto di pacemaker con moderne tecniche interventistiche nel reparto diretto dai professori Di Bella e Micari ad opera dell'equipe di elettrofisiologia del dott. Giuseppe Dattilo e del dott. Pasquale Crea

MESSINA – La Cardiologia del Policlinico Universitario, diretta dal Prof. Gianluca Di Bella e dal Prof. Antonio Micari, negli ultimi periodi ha più volte effettuato interventi utilizzando le più moderne tecniche di Cardiologia Interventistica. Nei giorni scorsi l’equipe di elettrofisiologia del dott. Giuseppe Dattilo e del dott. Pasquale Crea ha effettuato, per la prima volta nella città metropolitana di Messina, un intervento di stimolazione cardiaca (impianto di pacemaker) del fascio di His.

“A differenza della stimolazione del ventricolo destro che si esegue negli impianti convenzionali di pacemaker – spiega il dott Dattilo – la stimolazione del fascio di His, che è localizzato “a monte” e cioè prima delle camere ventricolari, determina una fisiologica e sincrona attivazione del cuore riducendo la disfunzione ventricolare indotta dal pacemaker, l’incidenza di fibrillazione atriale, di scompenso cardiaco ed infine della mortalità. Questa procedura si aggiunge alle recenti attività del servizio di elettrostimolazione ed elettrofisiologia, quali l’impianto dei mini pacemaker intracardiaci e senza fili ed alle procedure di elettrofisiologia diagnostico-terapeutiche mediante ablazione transcatetere delle più frequenti aritmie”.

“Questa modalità di stimolazione, tecnicamente più complessa e che aumenta i tempi della procedura – sottolinea il dott. Crea – è strettamente riservata, al momento, a pazienti con precise indicazioni”. Anche quest’ultima tipologia di prestazione assistenziale è in continuità con lo spirito di innovazione e crescita attuata dalla Cardiologia universitaria di Messina (nella foto Cristina Poleggi, specializzanda con i dottori Giuseppe Dattilo e Pasquale Crea).