I grillini e il riuso dei libri per il carcere di Gazzi: “Una possibilità per ricominciare”

I grillini e il riuso dei libri per il carcere di Gazzi: “Una possibilità per ricominciare”

Azzurra Papalia

I grillini e il riuso dei libri per il carcere di Gazzi: “Una possibilità per ricominciare”

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lunedì 27 Gennaio 2014 - 09:13

Abbiamo ascoltato gli attivisti dei 5 Stelle, promotori di un’iniziativa a favore dei detenuti del carcere di Gazzi, per ampliare la biblioteca della casa circondariale. E’ l’occasione per discutere più a fondo della situazione delle carceri italiane e di altre tematiche legate al nostro territorio

I grillini di Messina uniti per una causa solidale. L’obiettivo è quello di aiutare i detenuti del carcere di Gazzi ad espiare la propria colpa attraverso una riabilitazione costruttiva. Ecco il punto di vista degli attivisti in merito all’iniziativa e all’operato del loro movimento.

Com’è stata organizzata l’iniziativa? “Siamo qui oggi perché l’iniziativa del “banchetto dei libri” nasce dal Movimento 5 Stelle di Barcellona Pozzo di Gotto. Così facendo il progetto cerca di raggiungere due obiettivi: evitare in primis lo spreco di libri inutilizzati, quindi il loro “reinvestimento culturale“ e poi permettere alla biblioteca di un carcere come Gazzi di fornire la possibilità ai suoi detenuti di ricominciare da capo. Infatti un’ attivista ricorda il pensiero del giurista Cesare Beccaria, affermando che la pena non deve essere in alcun modo un tentativo per svilire l’essere umano né lo deve portare all’afflizione ,determinando la morte dello spirito,o peggio ancora inducendolo a reiterare i suoi reati .L’unica soluzione è il suo reinserimento nella società”.

Dunque un gesto unicamente generoso? “Sì, il progetto non ha alcuna base propagandistica o doppi fini politici”.

Che ne pensate del tema legato alle condizioni delle carceri italiane e del decreto svuota carceri? “Al di là di polemiche varie sull’argomento, bisogna agire puntando al cambiamento dell’intero sistema giudiziario italiano al fine di renderlo più efficiente e meno legato alle sue traviate burocratiche. Solo così facendo, si potrà parlare di un miglioramento delle carceri e affrontare le problematiche legate ad esse, alla criminalità e alla riabilitazione di quei cittadini che hanno avuto problemi con la giustizia”.

Qual è il vostro rapporto con la giunta Accorinti? “Pur non avendo una rappresentanza comunale , noi cerchiamo ovviamente di collaborare attraverso un dialogo pacifico pur inseguendo ognuno i propri ideali e progetti”.

Quali le altre vostre iniziative in programma per il territorio? “In questo momento ci stiamo interessando ,in particolar modo, di tematiche che riguardano direttamente l’ambiente come quelle inerenti la discarica di Pace , la raccolta differenziata,compostaggio domestico dei rifiuti. Abbiamo tante idee che speriamo diventino concrete e che non rimangono solo tali. Quello che noi teniamo sicuramente a ribadire puntualmente è che non siamo un ‘organizzazione politica ma un movimento di cittadini tra i cittadini. Noi non abbiamo” poltrone “ da difendere ,quindi tutto le nostre iniziative e battaglie rappresentano un gesto volontario affinchè anche quei cittadini ,che ora sono disinteressati alla politica ,capiscano che per essere tali bisogna prendere parte ai progetti del territorio in cui si vive ,e contribuire a costruire ,a scegliere per evitare che vi sia chi decida di imporre la propria scelta individuale sull’ intera collettività”.

(Azzurra Papalia)

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