Il candidato al ballottaggio difende le competenze della sua squadra. E lancia la sfida: “In questi 33 mesi un governo “ombra” ha amministrato in maniera ideologica e strumentale. Quale progetto, pensato e realizzato, è stato consegnato alla Città?”

Abbiamo intervistato Roberto Materia, candidato al ballottaggio contro Maria Teresa Collica. Materia, medico odontoiatra, ha vissuto la sua carriera politica nelle file del centrodestra, ricoprendo in particolare i ruoli di assessore provinciale e presidente dell'Ente di Sviluppo Agricolo. Si presenta al ballottaggio dopo aver ottenuto la maggioranza dei voti al primo turno. La sua candidatura è stata spinta dai Dr di Beppe Picciolo; può contare anche sul sostegno di Santi Formica e del centrodestra moderato.

Cosa pensa del risultato del primo turno?

Avendo registrato al primo turno il 35% di preferenze a Sindaco ed il 43% di preferenze di liste, sono fiducioso di poter ulteriormente migliorare il risultato. Ciò lo deduco dalle sensazioni che raccolgo quotidianamente dai miei concittadini che non mancano di manifestarmi fiducia, confidandomi non di rado anche i pensieri e le preoccupazioni che li affliggono. E sono principalmente giovani ed anziani di tutte le fasce sociali e di tutti i quartieri di Barcellona Pozzo di Gotto.

Turrisi l'ha accusata di esser stato poco coraggioso nella scelta degli assessori designati. Cosa risponde? E qual è il suo commento sulla vicenda “La Rosa”?

Riguardo l’amico Turrisi non ho nulla da dire se non che gli assessori designati rappresentano le professionalità migliori che offre la nostra città: ingegneri provenienti dal Politecnico di Torino, giovani avvocati laureatisi con la lode ed arricchiti con Dottorati di Ricerca. Ma soprattutto, il 50% di donne e giovani che manifestano la volontà della squadra di favorire un ricambio generazionale non più procrastinabile. Sulla vicenda La Rosa, preferirei stendere un velo pietoso anche se mi dispiaccio che una persona che nemmeno conosce le nostre strade per essere nata a Torino, vissuta a Roma e candidatasi a Sindaco qualche settimana fa nella vicina Milazzo, possa ricoprire un ruolo così importante che segue evidentemente delle logiche di vecchia repubblica, che non dovrebbero appartenere a chi si sforza, senza riuscirci, a proporsi come il nuovo. Tante sono le anime espressione di gruppi di potere presenti nella squadra della dott.ssa Collica, solo che noi evitiamo di dare lezioni, a differenza loro. Queste sono le regole della democrazia, qualcuno dovrebbe accettarle con maggiore serenità e meno strumentali proclami.

Qual è l'identikit del suo elettore? Quali sono i voti che volete intercettare in questi giorni? E quali, tra gli elettori che hanno votato per i candidati esclusi al ballottaggio, può condividere, secondo lei, il vostro programma?

L’identikit è presto individuato: tutti i cittadini, anche e soprattutto quelli che al primo turno hanno espresso una preferenza diversa. Solo attraverso un dialogo continuo, franco e leale Barcellona Pozzo di Gotto potrà superare le numerose sfide che l’attendono, senza preconcetto alcuno. Il nostro programma è stato costruito dai cittadini, ed i cittadini tutti se vorranno lo potranno arricchire. Noi siamo chiamati a servire, non a comandare.

Nonostante l'ottimo risultato delle liste in suo appoggio, i candidati più votati sono stati due ex assessori della giunta Collica: Campo e Bongiovanni, gli stessi accusati dal senatore Nania di esser stati il “governo ombra” della città in questi 33 mesi. Cosa pensa di loro? E come mai, secondo lei, hanno ottenuto questo risultato?

Che nella precedente Amministrazione vi fosse un Governo “Ombra” non lo affermo io, ma lo testimonia la vita degli ultimi trentatré mesi del Comune. Gli atti ed i loro iter parlano chiari, sia quelli esitati, che quelli strumentalmente abortiti per una visione ideologica troppo pregnante per essere in un Comune. I risultati da loro ottenuti si giustificano certamente con le loro professioni e reti sociali, che evidentemente sono apprezzate. Bravi a loro, spero non basti. Ma mi chiedo e chiedo, perché se hanno lavorato così bene non sono stati riproposti?

Se avesse la possibilità di porre una domanda a Maria Teresa Collica, cosa le chiederebbe? Le rifarei la domanda che faccio da oramai quaranta giorni: potrebbe citarmi un progetto di ampio respiro pensato, realizzato e consegnato alla Città? Come cittadino penso purtroppo rimarrà inevasa.

Qual è il programma dei suoi prossimi giorni?

Uno solo: incontrare sino all’ultimo momento disponibile i miei concittadini. Percepisco una necessità di progredire come comunità ed inizio a sentire una responsabilità grande che sono certo riuscirò a non deludere. Le mie pregresse esperienze alla Provincia come presidente e come assessore, o quella di presidente dell’Ente Regionale Sviluppo Agricolo, unite ai miei cinquantotto anni, mi permettono di poter affrontare questa esperienza entusiasmante con la giusta serenità. Il fatto poi di avere una professione tanto lontana dalla politica, quella di medico odontoiatra, garantisce ai cittadini circa la finalità del mio agire così come ho sempre fatto in passato nella massima trasparenza, legalità e lealtà senza rinnegare nulla: il bene comune.

I curricula

Intanto, in questi giorni aspre polemiche hanno riguardato le squadre di assessori designati dai candidati. Materia ha scelto, per questo, di pubblicare i curricula della sua futura giunta, di seguito riportati.

• Benvegna Angelina, 42 anni Docente di Diritto ed Economia nella scuola di secondo grado e collaboratrice Dirigente Scolastico area alunni. È laureata in Giurisprudenza presso l'Università di Messina, e abilitata alla professione di avvocato. Titoli di studio secondari: Master universitario di II° livello in "Dirigenti nelle Istituzioni Scolastiche” e Master universitario di I° livello in Didattica e Psicopedagogia per i Disturbi Specifici di Apprendimento Altro: certificazione conoscenza lingua inglese, certificazione conoscenze informatiche
• Marabello Katia, 41 anni Psicologa e psicoterapeuta, docente formatrice. Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità presso l'Università di Palermo. Titolo di studi secondari: Master universitario di II° livello in Psicologia Scolastica, specializzazione quadriennale in Psicoterapia e su Sostegno – Altro: certificazione conoscenza lingua inglese e spagnolo, certificazione conoscenze informatiche
• Munafò Natale, 58 anni Ingegnere (esperto consulente geotecnico e ambientale, progettista, direttore dei lavori, collaudatore e responsabile della sicurezza) e consulente del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio. Laureato in Ingegneria Civile Edile presso il Politecnico di Torino. – Altro: conoscenza lingua francese, certificazione conoscenze informatiche, programmi di calcolo strutturale e computi metrici
• Pino Tommaso, 39 anni Ingegnere (progettista impianti elettrici, termici, fotovoltaici, condizionamento), abilitato all'insegnamento. Laureato in Ingegneria Elettronica ed Automatica presso l'Università di Messina Titoli di studio secondari: Master FIM-RITTE in Ricerca ed Innovazione Tecnologica Altro: conoscenza lingua inglese, certificazione conoscenze informatiche, programmi per la sicurezza, strumentazione di verifica impianti elettrici e rumore, disegno tecnico
• Sottile Filippo Ezio, 52 anni Direttore Amministrativo scuola superiore, Dottore Commercialista, Revisore dei Conti Comuni di Ucria, Terme Vigliatore, Ente Autonomo Portuale di Messina e altri. Laureato in Economia e Commercio presso l'Università di Messina – Altro: conoscenza lingua inglese, conoscenze informatiche
• Torre Ilenia, 32 anni Avvocato. Laureata in Giurisprudenza (110 e lode) presso l'Università di Messina, ha conseguito il dottorato in Diritto Civile presso l'Università di Reggio Calabria Titoli di studio secondari: Laurea in Scienze Giuridiche, Diploma di Master in Diritto delle tecnologie informatiche Altro: pubblicazioni scientifiche in campo giuridico, certificazioni conoscenza lingua inglese rilasciate dall'Università di Cambridge, conoscenze informatiche

Giovanni Passalacqua