"Memento audere semper", il Caio Duilio celebra Luigi Rizzo e Letterio Donato

“Memento audere semper”, il Caio Duilio celebra Luigi Rizzo e Letterio Donato

“Memento audere semper”, il Caio Duilio celebra Luigi Rizzo e Letterio Donato

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venerdì 21 Dicembre 2018 - 08:20
istituto nautico

MESSINA – "Memento Audere Semper": questo il motto che campeggiava alle spalle del tavolo dei relatori, che aleggiava sulle teste dei numerosi presenti al convegno su Luigi Rizzo, organizzato dall'ITTL Caio Duilio, che si è tenuto questa mattina nella suggestiva location del Forte San Salvatore all'interno della base della Marina Militare di Messina.
Sotto la lente d'ingrandimento, due protagonisti della Prima guerra mondiale: Luigi Rizzo e Letterio Donato. Un comandante e un marinaio, due facce di una stessa medaglia quella dell'eroismo e del coraggio. A presenziare alla solenne cerimonia i rappresentanti di tutte le istituzioni cittadine. Hanno aperto Il seminario i versi della poetessa Maria Costa letti dall'attrice Mimma Ferrisi, quindi i saluti istituzionali.
"Molto orgogliosa delle presenze delle autorità civili e militari che impreziosiscono la giornata di oggi" si é detta la dirigente scolastica del Caio Duilio, professoressa Maria Schiro', "Il nostro istituto è protagonista – ha detto la preside – perche' tra quelle mura Luigi Rizzo si è formato. Da là sognava di diventare comandante". A sottolineare il concetto, un excursus sulla carriera scolastica dell'eroe di Premuda. "Quella di oggi è una Giornata che commemora le imprese dell'eroe, stigmatizzate dalla locuzione latina di D'Annunzio "Memento Audere Semper" acronimo di Mas, i sommergibili armati motosiluranti con i quali Luigi Rizzo compì l'impresa". Quindi un invito e uno stimolo ai giovani presenti ad emulare i due eroi della Grande Guerra "Figli della nostra terra e del nostro mare", affinché "i ragazzi siano coscienti che il nostro è un istituto storico. In quelle aule si sono formati grandi personaggi. Abbiamo coinvolto gli studenti in una settimana di lavoro, realizzando lavori e una mostra fotografica".
Infine i ringraziamenti al comandante Catapano "per averci messo a disposizione questo magnifico sito".
Il Prefetto, Maria Carmela Librizzi ha invitato tutti sempre a "compiere il proprio dovere ispirandosi a principi etici, così un giorno si potrà diventare eroi".
Giuseppe Catapano, comandante del Supporto Logistico della Marina Militare di Messina ha sottolineato come oggi “si viva un periodo storico di pace. In questo momento guardiamo a queste imprese in maniera lontana. Il motto, celebrato quest’oggi, è un auspicio per il futuro dei giovani. Quindi un invito ai ragazzi: ricordatevi di osare sempre”.
Con orgoglio il Contrammiraglio della Marina Militare, Santo Giacomo Le Grottaglie ha ricordato di aver frequentato il Nautico Caio Duilio. “Luigi Rizzo – ha detto – era un uomo di mare, che a 8 anni era imbarcato come mozzo sul veliero del padre”. In assenza del sindaco, Cateno De Luca, è stato l’assessore comunale alla Cultura, Enzo Trimarchi ad auspicare che ”il motto di Luigi Rizzo possa essere interpretato dalla nostra amministrazione”.
Vincenzo Randazzo, presidente del Nastro Azzurro Messina, ha fornito una serie di notizie storiche dell'istituto.
Proiettato quindi un cortometraggio dal titolo Premuda, nel quale è stato esaltato ancora una volta l’eroico comandante alle prese con uno scontro cruento ma cavalleresco, una sorta di Davide contro Golia antelitteram realizzato da Todo Modo Tv. Il vicepresidente della Federazione Provinciale dell'istituto Nastro Azzurro di Messina, Biagio Riccardo Ricciardi ha tracciato il profilo dei due eroi, attraverso una serie di slide.
In ricordo di Luigi Rizzo il contributo dell'Ammiraglio, Ettore Romagnoli, che ha parlato di una “Figura di eroe che ci illumina, una figura d'esempio, brillante sintesi di eroismo e realismo. La dedica di D'Annunzio a Rizzo non ha nulla di retorico, ma è animata da familiarità”.
Letterio Livio Maria Donato, capo Pilota della Corporazione Piloti di Messina, nipote di Letterio Donato ha tratteggiato, attraverso una serie di aneddoti, la storia della famiglia Donato. Sottolineando la grande umanità del nonno, eroe semplice di Premuda e ringraziando la preside Schiro' “che con il Caio Duilio oggi ha dato un segnale forte, per commemorare a cento anni di distanza, Luigi Rizzo e mio nonno Liu Donato".
Massimo Bonaccorsi, nipote di Luigi Rizzo, ha narrato anch'esso un aneddoto sul nonno. Sono stati quindi proiettati i lavori realizzati dagli alunni del Caio Duilio. Infine originale il contributo del Professor Vincenzo Caruso, che ha voluto regalare un’interessante pagina di storia con i festeggiamenti trionfali di Messina che accolsero il ritorno dell’eroe Luigi Rizzo. Emozionante lo stralcio di una lettera, letta dal docente, nella quale l’eroe milazzese, rivolgendosi al Ministro Del Bono così scriveva “Consentite Eccellenza che io esprima tutta la mia riconoscenza al Cav. Finzi, Preside dell’Istituto Nautico, che ha portato qui il saluto di quei Maestri i quali, con affettuosa cura, educandomi la mente e il cuore, resero possibile l’impresa di Premuda”, quasi a suggellare un legame fortissimo ed emotivo con il Caio Duilio. La consegna di onorificenze, l’inaugurazione della mostra fotografica a cura degli studenti dell’ITTL Caio Duilio e l’esibizione del coro della scuola materna “Letterio Donato” di Paradiso hanno concluso una giornata indimenticabile.

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