Il corso è rivolto a medici di famiglia, infermieri e fisioterapisti
Si terrà il 12 e 13 ottobre il V° Forum dello Stretto dell’Istituto Ortopedico del Mezzogiorno d’Italia di Messina, che prevede un corso di aggiornamento ECM (Educazione continua in medicina) in ortopedia e traumatologia per Medici di Famiglia, infermieri e fisioterapisti.
“I recenti traguardi raggiunti per il trattamento delle patologie in ambito ortopedico e traumatologico – scrive il direttore del corso e primario ortopedico, dott. Giancarlo Gemelli – pongono l’attenzione sulla continua necessità di allineare il prezioso contributo del Medico di famiglia agli standard qualitativi di conoscenza e apprendimento.
Con questo presupposto abbiamo ritenuto interessante impostare il corso di aggiornamento, giunto alla sua V° edizione, presentando l’ampio spettro di patologie di competenza ortopedica e non solo, in un ambito espositivo non già delle tecniche chirurgiche di trattamento, quanto su argomenti specialistici connessi direttamente con l’attività del Medico di medicina generale. Una parte del programma scientifico è stata inoltre dedicata, quest’anno, all’aggiornamento specialistico per infermieri professionali e fisioterapisti, fino ad un numero massimo di 150 posti”.
Prosegue Gemelli: “Lo staff sanitario dell’Istituto Ortopedico del Mezzogiorno d’Italia “F. Scalabrino” di Messina, intende per tali ragioni sempre più avvicinarsi alle esigenze dell’utenza e del medico di medicina generale con le proprie competenze in ortopedia e traumatologia, chirurgia, oftalmologia, terapia antalgica, reumatologia, riabilitazione e il servizio ambulatoriale esterno di fisiochinesiterapia, con i correlati servizi di anestesia e rianimazione, diagnostica per immagini, cardiologia e neurologia, che costituiscono il supporto fondamentale al corretto svolgimento di tutte le procedure diagnostiche e interventistiche. Attraverso l’incentivazione dell’interazione tra medicina generale e specialistica, si può ottenere un miglioramento continuo del servizio e l’avvio a strutture specialistiche di diagnosi e cura”.
