Il giovane architetto Luciano Giannone ha dedicato anni di studio per ricostruire la “Nobile Città di Messina” tra il XVI e XVIII secolo
Sarà presentato giovedì 9, alle ore 18, nel Salone delle Bandiere a Palazzo Zanca, alla presenza degli Assessori alla Cultura Enzo Caruso e ai Beni Culturali Salvatore Mondello, il volume di Luciano Giannone che narra, attraverso una straordinaria ricostruzione in 3D e a colori, la Messina antecedente al Terremoto del 1783.
Una Messina sconosciuta, mai vista, se non attraverso le ormai note stampe e le incisioni realizzate al tempo da viaggatori e pittori che soggiornarono in città.
Il giovane architetto Luciano Giannone, laureatosi in Architettura a Firenze, con una tesi che è all’origine della pubblicazione del volume, ha dedicato anni di studio, passione e maestria nell’applicazione di moderne tecnologie, per ricostruire la “Nobile Città di Messina” e restituirla ai messinesi, bella e lussuosa per come la storia ce l’ha tramandata nei racconti e nei ricordi dei viaggiatori che transitarono a Messina tra il XVI e il XVIII secolo.
Il commento dell’assessore Caruso
“Chissà quante volte è sorto tra i messinesi il desiderio di poter tornare indietro nel tempo, per assaporare la Messina prima del terremoto del 1783 – dichiara l’Assessore Caruso -. Questo libro è un viaggio, come ben lo presenta il suo autore Luciano Giannone, a cui va tutta la mia ammirazione per il certosino lavoro di ricerca e per l’estro, tipico dell’architetto, con cui ci restituisce una Messina sconosciuta e splendida, con i suoi palazzi e i suoi quartieri, che va al di là di ogni fervida immaginazione e ci rende orgogliosi di appartenere a quella discendenza di persone che ebbero la capacità di progettarla così maestosa e stupenda, tanto da essere declamata e dipinta da scrittori e artisti di tutta Europa, in transito nello Stretto, o in sosta nel suo accogliente Porto, posto nel baricentro delle rotte commerciali del Mediterraneo”.
Prenderanno parte all’incontro Mirella Vinci, Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali, e Pino Falzea, Presidente dell’Ordine degli Architetti.
Io non ho tante pretese, mi basterebbe ritrovare la Messina dell’ inizio anni ’70
quando Messina mi rendeva orgoglioso.
BELLISSIMA IDEA QUESTO LIBRO… RIVEDERE come eravamo ci farà rendere conto di ciò che abbiamo perduto negli anni a venire…..e poi ONESTAMENTE è SEMPRE SUGGESTIVO vedere le immagini di MESSINA dei tempi passati 🤩😍….INVITO TEMPOSTRETTO a CREARE un COLLAGE FOTOGRAFICO,con la MAESTRIA del montaggio di MATTEO ARRIGO e magari pure con le foto appartenenti al passato della città che abbiamo noi lettori , per farci RIVIVERE la MAGIA dei TEMPI ANTICHi DI MESSINA 🤩