"Il mondo perde una voce coraggiosa", sottolinea il sindaco Federico Basile. A ricordarlo pure la senatrice Musolino e il presidente dell'Ars Galvagno
MESSINA – “Il sindaco di Messina Federico Basile, la Giunta e l’intera amministrazione comunale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, Pontefice amato e guida spirituale che ha saputo parlare al cuore del mondo con umiltà, forza e straordinaria umanità”. Questo il cordoglio dell’amministrazione comunale.
“Con la morte di Papa Francesco – dichiara il sindaco Basile – il mondo perde una voce coraggiosa, capace di abbattere muri e costruire ponti, di stare accanto agli ultimi e di richiamare con forza i valori universali della pace, della giustizia e della fraternità. La città di Messina si stringe in un abbraccio commosso alla Chiesa universale, ricordando con gratitudine il suo insegnamento e il suo esempio”.
“Un momento di preghiera in memoria del Santo Padre”
L’amministrazione comunale “invita la cittadinanza a unirsi in un momento di raccoglimento e preghiera in memoria del Santo Padre, simbolo di speranza e di rinnovamento per l’intera umanità”.
Musolino: “Sempre vicino agli ultimi”
Così in un post social la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino: “Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Il Papa riformista, che ha saputo portare una visione moderna nella Chiesa, preservandone al tempo stesso le tradizioni e la vera essenza, il Papa che aveva conosciuto la povertà e che ha scelto di chiamarsi Francesco per suggellare la sua vicinanza agli ultimi, ai poveri, ai malati e agli indifesi. Il Papa che si è sempre adoperato per la Pace. Il Papa che, appena dimesso dall’ospedale, pur sofferente, ha voluto recarsi tra i detenuti ribadendo un pensiero che aveva espresso anche all’inizio del pontificato: perché loro e non io. Papa Francesco ci ha insegnato che l’umiltà è una forza dirompente quando è sostenuta dalla Fede. Addio Papa Francesco”.
Galvagno: “La scomparsa di Papa Francesco segna tutta la comunità cristiana”
Ed ecco il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno: “La scomparsa di Papa Francesco nel giorno del Lunedì dell’Angelo segna tutta la comunità cristiana. È Un gigante di umiltà che fino all’ultimo non si è risparmiato, uno straordinario innovatore che ha cambiato per sempre la Chiesa cattolica. Ho ancora impresso l’avvio del suo pontificato con la prima visita pastorale proprio nella nostra terra, nell’isola di Lampedusa, tutti capimmo subito che era appena iniziata una nuova era. A nome di tutto il Parlamento siciliano, ogni doverosa la riconoscenza ad uomo che è stato un esempio e a cui tutti abbiano voluto bene”.
Barbagallo: “Lascia un vuoto immenso, indimenticabile suo primo viaggio a Lampedusa”
A sua volta, questo il ricordo del segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo: “La morte di Papa Francesco lascia un vuoto immenso. Le sue parole di pace, i gesti di misericordia e il costante richiamo alla fratellanza tra i popoli resteranno un faro per le generazioni future. Ha voluto ‘una chiesa povera per i poveri’. Indimenticabile, per noi siciliani, il primo viaggio del suo pontificato a Lampedusa nel 2013, per promuovere l’accoglienza e la creazione di ‘ponti, non muri tra i popoli’”.
Il Movimento Cinquestelle: “Va via un costruttore di pace”
“Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco. Una figura destinata a lasciare una traccia indelebile nella storia della Chiesa per la sua straordinaria umanità e la sua grande capacità di parlare con parole umili al cuore di tutti, non solo dei credenti. Va via un grande costruttore di pace in tempi difficilissimi come quelli attuali. La sua morte lascia una grande sensazione di vuoto e di profonda tristezza”.
Foto da Italpress.
