"La richiesta di proroga? Il ponte è un grande bluff"

“La richiesta di proroga? Il ponte è un grande bluff”

Redazione

“La richiesta di proroga? Il ponte è un grande bluff”

venerdì 10 Maggio 2024 - 07:02

Lo sostiene "Invece del ponte". Per il comitato, la società Stretto di Messina prende tempo perché "il progetto è una scatola vuota"

MESSINA – “La Stretto di Messina ed Eurolink chiedono al ministero la sospensione di 120 giorni dei termini per rispondere ai rilievi che la commissione Via, Valutazione d’impatto ambientale, ha denunciato. L’ad Ciucci, che da mesi racconta la favola che si trattasse di semplici osservazioni e suggerimenti, adesso chiede tempo non sapendo che pesci prendere”. Il commento è di “Invece del ponte – Cittadini per lo sviluppo sostenibile dell’area dello Stretto”.

Continua il comitato: “Il grande bluff è stato smascherato. Ormai è chiaro a tutti che il progetto è una scatola vuota, che la relazione di aggiornamento altro non è stata che un copia/incolla e che nessuno si vuol più prendere la responsabilità di un clamoroso buco nell’acqua. Questo ponte è irrealizzabile, il re è nudo, oggi la Stretto di Messina lo ha certificato”.

Da parte sua, invece, l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, afferma che “la richiesta di proroga è motivata dall’eccezionale rilevanza dell’opera. E riflette il massimo impegno della Società nel fornire esaurienti risposte alle richieste di integrazioni e chiarimenti sugli elaborati tecnici del progetto definitivo del ponte, presentate dalla Commissione Via e Vas (Valutazione ambientale strategica del Mas, ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica”.

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6 commenti

  1. In accordo con quanto sostenuto da De Luca

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  2. Colapesce senza Dimartino 10 Maggio 2024 10:42

    Neanche i cavi che dovrebbero sorreggere l’impalcatura sono stati collaudati, perché non esiste il macchinario adatto a queste dimensioni!
    AHAHAHAHA,”Salvinuccio”
    MA VAI E CUCCHITI!!!!!!

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  3. Come evidenziato su Repubblica da Giuseppe Busia, presidente Anac, visto che l’impresa che si era aggiudicata l’appalto per il Ponte poi revocato, aveva perso in primo grado la causa per i danni, si sarebbe potuto chiudere il contenzioso acquisendo il vecchio progetto con poca spesa. Ma attenzione a questa frase che riporto testualmente “invece di chiudere il contezioso – sostiene Busia – si è scelto di utilizzare proprio quel vecchio progetto per il Ponte, così facendo lievitare le pretese del privato”. Insomma se non è una notizia di reato, considerata l’autorevolezza della fonte, Busia denuncia quanto meno uno spreco di soldi pubblici su un progetto obsoleto e ormai superato. Così come appare discutibile alquanto appare la secretazione degli atti sul ponte imposta dal ministro Salvini. Mi sa che la denuncia presentata dal PD e gli altri partiti contrari a questa inutile opera era fondata.

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  4. La cosa più allucinante è che fino a qualche settimana fa sembrava stessero buttando fuori le persone di casa.

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  5. *Ma se il Ponte non si dovesse fare quanto dobbiamo sborsare alla Società dello Stretto, a Ciucci e a scalata tutti gli altri???

    E cosa dire al ministro Salvini e al suo fido della provincia di Messina?

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  6. Bridge over troubled paper….sotto gli slogan niente

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