Il musicista di Galati Mamertino ne costruisce a centinaia nel suo laboratorio: "Ha un suono unico, non va perso e va fatto conoscere a tutto il mondo"
GALATI MAMERTINO – Una passione sconfinata per la musica, mista a una tradizione che si tramanda da secoli e che l’ha portato a diventare un vero artigiano, creatore di uno strumento musicale storico: il “friscaletto“. Gianluca Galati è in primis un musicista, ma è anche un costruttore di flauti, dei celebri friscaletti della tradizione siciliana. Il suo laboratorio a Galati Mamertino è un mix di suoni e colori, simbolo di una passione che Gianluca ha scoperto già da bambino.
Gianluca: “La mia passione nata a 11 anni”
Lui stesso lo ha raccontato a Tempostretto, parlando della sua storia: “La mia passione per la musica inizia a 11 anni nelle scuole medie studiando il flauto dolce. Poi mi sono iscritto a scuola di musica per la banda del mio paese Longi e ne ho fatto parte fino a quando sono diventato maggiorenne. Dopo qualche anno fermo mi sono appassionato al friscaletto, strumento principe della musica folk siciliana. E mi sono appassionato così tanto che dopo qualche anno ho deciso di iniziare l’avventura della costruzione di questo strumento. Successivamente mi sono innamorato anche di altri tipi di flauti di altre popolazioni del mondo iniziando anche la costruzione di essi”.
Dai friscaletti a laboratori nelle scuole e spettacoli
“Mi reputo un costruttore di friscaletto siciliano e flauti del mondo – ha proseguito Gianluca -. Nella costruzione del friscaletto ho portato anche delle innovazioni. Ho costruito tutte le tonalità di friscaletto realizzabili in grandezze e tonalità di suono e ho creato anche un modello particolare di fiscaletto con una canna modificata di colore scuro, creando anche su questo modello una serie numerata. Faccio parte di diversi gruppi siciliani per quanto riguarda la musica folk. E inoltre mi occupo di fare laboratori musicali nelle scuole medie ed elementari durante il corso dell’anno. E ho un mio spettacolo da solista dove presento i miei strumenti intitolato, ‘Alla scoperta dei Flauti del Mondo'”.
La musica, quindi, è una compagna di vita per Gianluca, che passa molto tempo insieme ai flauti e nel suo laboratorio: “Ci lavoro tutti i giorni. Ci sono periodi dell’anno in cui le richieste aumentano, altri in cui sono meno. La costruzione dei flauti richiede tanto tempo, ci sono flauti che si riescono a realizzare in una giornata alcuni in più giorni. Mediamente un friscaletto classico lo costruisco in una giornata”.
“La tradizione va portata avanti”
Un lavoro attento e metodico, il suo, che sembra quasi uscire fuori dal tempo e dalla modernità: “Per me è molto importante mantenere viva questa tradizione. Perché come tutte le tradizioni antiche vanno tramandate e portata avanti per evitare che si perdano. Penso di aver fatto tanto per questo strumento, ho avvicinato veramente tanti suonatori e tutt’oggi porto avanti questa mia mission. C’è da dire che il friscaletto ha veramente un bellissimo suono. Le tarantelle sono delle musiche uniche, suonate con questo strumento. Inoltre il friscaletto ha un suono che si collega con la natura e i suoi suoni, sarebbe un vero peccato che è uno strumento così si perdesse”.
Gianluca non si fermerà: “Il mio sogno per la mia attività è di continuare sicuramente con questa strada perché sono veramente soddisfatto di quanto fatto finora. Ma ovviamente ho dei progetti ancora più grandi che voglio portare avanti, ad esempio ingrandire ancora di più il mio laboratorio per costruire altri strumenti musicali. Questo è uno dei progetti. E infine portare questo strumento ancora più in alto e farlo conoscere sempre a più musicisti, così che il friscaletto possa essere usato anche in altri generi musicali oltre a quella folk”.
