La villetta adiacente il "Porta Catania" di Taormina sarà intitolata allo storico Cipolla

La villetta adiacente il “Porta Catania” di Taormina sarà intitolata allo storico Cipolla

Carmelo Caspanello

La villetta adiacente il “Porta Catania” di Taormina sarà intitolata allo storico Cipolla

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giovedì 18 Febbraio 2021 - 12:26

La Giunta ha accolto la proposta del consigliere Manfredi Faraci ed inviato la delibera al Prefetto

TAORMINA – “Belvedere Francesco Cipolla”. Si chiamerà così la villetta adiacente il parcheggio Porta Catania, che sorge ad angolo tra via Pietro Toselli e via Crocifisso. Lo ha deliberato la Giunta, accogliendo la proposta avanzata dal consigliere Manfredi Faraci. Studioso, storico e scrittore di due importanti volumi sulla storia e la toponomastica di Taormina, Cipolla (nato il 19 aprile del 1931 e deceduto il 12 novembre del 2010) era innamorato di Taormina ed è stato sempre presente nelle battaglie per la salvaguardia e le bellezze e dell’archeologia della città, anche nella sia qualità di presidente protempore dell’Archeoclub di Taormina”. L’Amministrazione comunale ha valutato l’alto profilo di Cipolla e il suo integerrimo lavoro di approfondimento e studio condotto sulla città. La delibera, dichiarata immediatamente esecutiva, è stata trasmessa alla prefettura di Messina, per quanto di competenza.

“Mi sono fatto promotore – evidenzia il consigliere Faraci – di una esigenza fortemente sentita nell’ambito della comunità taorminese, palesata in varie forme e modalità oltre che in diversi periodi temporali. Sin dalla morte dell’appassionato studioso, per il suo grande impegno profuso per la città, la sua storia e la sua toponomastica, concretizzatosi in particolare nella stesura di due importanti libri: ‘C’era una volta Taormina’ (1983) e ‘Toponomastica Tauromenitana’ (1989), ancora oggi – evidenzia Faraci – utilizzati dagli studenti della città per le ricerche e gli approfondimenti sulla città”.

Nel 1957, Francesco Cipolla, in virtù della sua passione per il mondo classico e gli studi accurati, partecipò al primo quiz televisivo italiano “Lascia o raddoppia”, condotto Mike Bongiorno. Vinse il premio più alto, 5 milioni di lire. Riconobbe la statua della Venere di Milo solo al particolare di un drappeggio.

In quella occasione il suo nome e quello di Taormina risuonarono nell’Italia intera, che si avviava al boom economico.

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