L'iniziativa di sabato, alla quale ha aderito la rete civica "Partecipazione" di Scurria. In ogni caso, tra il progetto Pinqua e i "mostri" del passato, serve una rigenerazione urbana a tutti i livelli
di Marco Olivieri
MESSINA – “Un gruppo di residenti che vivono nell’area di risanamento di Bisconte mi ha invitato a partecipare a un incontro. In primo piano il progetto che prevede la costruzione di altri “palazzoni” a pochi metri dal condominio di 189 alloggi costruito nel 2006”. Così l’avvocato Marcello Scurria, con la rete civica “Partecipazione”, spiega la sua adesione di stamattina a una manifestazione.

La preoccupazione è che nascano nuovi “mostri”. Ma il nodo principale è la necessità che la rigenerazione urbana e il risanamento vadano a braccetto. L’amministrazione comunale si è impegnata realizzare servizi e spazi verdi a Bisconte, oltre a 100 nuove case, con il progetto Pinqua, Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. E ha rassicurato sul rischio “palazzoni”.
In primis serve acquistare abitazioni, accelerando i processi con Patrimonio Messina Spa e Arisme. E, laddove è indispensabile costruire case, dato il numero elevato di persone in emergenza abitativa, bisogna pensare a un’idea di città con tanto verde e spazi di socializzazione. Ecco la rigenerazione urbana. Ma, nello stesso tempo, risarnare e rigenerare significa anche abbattere i mostri attuali.
Le 189 case e garage nel degrado
I garage dei 189 alloggi di Bisconte, costruiti nel 2006 per ospitare gli ex abitanti di una baraccopoli, sono diventati da tempo una discarica. Ascensori rotti e degrado sono altri elementi del disastro nelle abitazioni, tra topi e sporcizia. Anche questo necessita di un risanamento e una rigenerazione. Un programma politico che l’amministrazione comunale deve affrontare coinvolgendo i governi regionali e nazionali. E con obiettivi chiari nei tempi e su come reperire le risorse. Anche da questo “risanamento”, rispetto ai disastri del passato, occorre ripartire.

…Direttore, è mia convinzione, basata sul NULLA, ovvero sulla necessità sella genere umano di vivere in spazi adeguati, che questa iniziativa sia disastrosa … occorre costruire edifici piccoli, massimo di tre piani con cantine e soffitte e garage s interrati, e distanze adeguate tra un edificio e l’altro !!! proporre verde non significa nulla, sono le distanze che fanno ed ospitano il verde …