Giardini Naxos. Ripascimento spiaggia: si attende l'ultimo "via libera" dalla Regione

Giardini Naxos. Ripascimento spiaggia: si attende l’ultimo “via libera” dalla Regione

Enrico Scandurra

Giardini Naxos. Ripascimento spiaggia: si attende l’ultimo “via libera” dalla Regione

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sabato 26 Marzo 2016 - 12:11

Da Palermo si aspetta l' "ok" per eseguire gli interventi di dragaggio dell'arenile. Previsti lavori per ricreare la costa deteriorata dalle mareggiate invernali grazie ad una somma pari a 400 mila euro.

Il finanziamento relativo al dragaggio e al ripascimento della spiaggia di Giardini Naxos è già arrivato e tra non molto parte dell’arenile sarà messa in sicurezza. La notizia, secondo cui l’Amministrazione comunale naxiota ha, infatti, in mente di eseguire opere di rifacimento della baia di Naxos è giunta ormai da diverse settimane negli ambienti politici cittadini e la conferma è stata data qualche giorno fa anche dal vicesindaco Carmelo Giardina, che ha fatto sapere che, per l’attività di antierosione, la Regione siciliana ha stanziato la bellezza di 400 mila euro. Una somma abbastanza consistente che servirà ad un’impresa specializzata per eseguire interventi necessari per garantire a Giardini la presenza della spiaggia, che negli ultimi decenni ha subìto un crescente fenomeno erosivo. Eventi che hanno messo in difficoltà Comune ed imprenditori locali del settore ricettivo che, con la fine dei lavori, potranno contare finalmente su uno spazio più ampio da riservare agli stabilimenti balneari. Gli interventi inizieranno a breve e riguarderanno la zona interna al porticciolo di Schisò. Proprio vicino all’area in cui verrà costruito il nuovo porto. Qui, la costa continua ad essere presa di mira dai marosi durante la stagione invernale, con interi tratti letteralmente cancellati negli ultimi anni. “Il progetto – ha detto qualche settimana fa Giardina – prevede la messa in sicurezza del tratto di litorale, ma si attende ancora l’ultimo “ok” da parte di Palermo, prima di realizzare lavori necessari per ricreare una costa che sta morendo per via dell’attività erosiva del mare”. Per questo motivo l’obiettivo dell’Ufficio tecnico di Palazzo dei Naxioti, retto dal geometra Corrado Ravidà, sarà risolvere la questione al più presto, visto che la stagione estiva è alle porte e i primi flussi turistici arriveranno entro la fine del mese di marzo.

Enrico Scandurra

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