Il comune di Letojanni lancia l'iniziativa "La pagina della poesia"

Il comune di Letojanni lancia l’iniziativa “La pagina della poesia”

Il comune di Letojanni lancia l’iniziativa “La pagina della poesia”

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sabato 06 Settembre 2014 - 09:01

Ogni mese sul sito ufficiale del comune verranno pubblicate alcune poesie secondo una tematica prestabilita, per dare visibilità ai poeti siciliani, noti e non. Per il mese di settembre si è scelto il tema libero

Si chiama “La pagina della poesia” l’iniziativa lanciata dall’assessorato alla cultura del comune di Letojanni per dare visibilità ai poeti siciliani, noti e non, pubblicando ogni mese i loro testi sul sito ufficiale del comune. Un’idea che unisce cultura e tradizione e che vuole avvicinare l’uomo al testo poetico con la condivisione di vicissitudini e inquietudini comuni. L’iniziativa prevede la scelta di un tema specifico per ogni mese, un tema o “legato all’attualità o perché di ampio interesse e respiro” – si legge – “cercando di tenere sempre presente che la grande poesia riesce a presentare argomenti che, sebbene possano avere una collocazione temporale e spaziale definita, riescono poi a tramutarsi e quindi ad essere letti e vissuti come universali”. Per il mese di settembre non è stata scelta alcuna tematica, preferendo pubblicare testi di ispirazione e contenuti differenti. Quattro le poesie pubblicate sul sito. La prima “A Letojanni” di Gaetano Pecorella, ricorda la Letojanni di un tempo con la nostalgia buona di chi, seppur lontano, non potrà mai dimenticare il suo “primo amore”. Attraverso il dialetto siciliano il poeta rende bene il significato intimo delle sue parole rendendole immagini per il lettore che si addentra nel testo. Un excursus su usi e costumi del posto che, in conclusione, guarda al presente e alla “nuova” Letojanni, resa più bella con la ristrutturazione della piazza e del lungomare, ma seppur cambiata sempre la stessa nel cuore di chi regge il filo della memoria e torna a visitarla con l’amore di un figlio verso una madre. Le altre tre poesie sono “Più che gabbiano” ,“Agosto pittore” e “Sì… dolcezza” di Elisa Roccazzella, quasi un elogio alla natura. Nella prima l’arrivo della primavera è legato ai passi di un bambino che si muove su una spiaggia ancora non estiva e insieme vanno incontro alla stagione che li aspetta. La seconda è la personificazione del mese di Agosto appunto in un pittore e delle infinite bellezze paesaggistiche che l’occhio umano può ammirare così perfette come fossero un quadro. L’ultima, infine, è una celebrazione del “carpe diem” e dell’infinito splendore dell’amore.

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