Le chiavi consegnate all'assessore Rammi, che ha anche firmato il verbale che sancisce il passaggio del bene all'ente locale, destinato a far fronte alle emergenze abitative
LETOJANNI – Consegnato al Comune di Letojanni un immobile confiscato alla mafia. L’assessore Maria Teresa Rammi ha ricevuto le chiavi dall’avvocato Maria Concetta Vidiri, per conto dell’Agenzia nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Al contempo Rammi (che tra le deleghe annovera anche quella ai Beni confiscati) ha sottoscritto il verbale di consegna del bene al Comune di Letojanni, alla presenza del comandante della Polizia locale.
L’appartamento sottratto alla criminalità si trova nella zona di Silemi e, come già precedentemente manifestato durante la conferenza dei servizi presso la Prefettura di Messina, verrà utilizzato per le emergenze abitative.
“La consegna dell’immobile al Comune è solo l’ultimo tassello che segna la sottrazione del bene all’illegalità e il passaggio definitivo alla legalità – ha dichiarato l’assessore Rammi -. È il momento in cui si concretizza il lavoro prezioso svolto dalla magistratura e dalle forze dell’ordine. È la vittoria dello Stato su chi agisce nell’illegalità. La nostra amministrazione, attraverso scelte decise e forti – prosegue Rammi – vuole dimostrare di essere un presidio di legalità, trasformando beni illegali in beni sociali e favorendo, al contempo, nuove occasioni di sostegno e di assistenza verso i nuclei familiari più disagiati”.
