Da lunedì un battello opererà nel tratto di mare antistante l'abitato. Ordinanza della Capitaneria di Porto
LETOJANNI. Al via da lunedì i rilievi e le indagini ambientali in mare per la progettazione di due nuovi tratti di barriera soffolta a difesa del centro abitato. Un’opera dal costo di 6,5 milioni di euro e che interesserà il tratto compreso tra via Catania e il torrente Letojanni. Al momento, la struttura contro il dissesto idrogeologico della Regione ha stanziato i fondi necessari per la progettazione, circa 250 mila euro, affidando l’incarico di programmare la realizzazione di due nuovi tratti di barriera soffolta in mare e del successivo ripascimento della spiaggia ad un raggruppamento temporaneo di professionisti con sede a Palermo.
Da lunedì 15 marzo e fino al 30 aprile 2021 saranno effettuati i rilievi e le indagini ambientali nello specchio di mare interessato. Per questo motivo la Capitaneria di Porto di Messina ha varato un’apposita ordinanza. Le attività a mare, all’interno dell’area delimitata, saranno svolte mediante un battello pneumatico.
Fino al 30 aprile, nella zona di mare interessata dai lavori, quando presente il mezzo nautico, saranno vietate la balneazione, le immersioni, la pesca, il transito e la sosta di qualunque unità navale, nonché l’esecuzione di ogni altra attività che possa ostacolare o intralciare i lavori in corso di svolgimento.
“Tutte le unità in navigazione in prossimità dello specchio acqueo interessato dai lavori – si legge nell’ordinanza firmata dal comandante Andrea Tassara – in presenza del mezzo nautico in attività, dovranno procedere a velocità ridotta, valutando l’eventuale adozione di misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine di prevenire situazioni di potenziale pericolo, prestando particolare attenzione alle segnalazioni che potrebbero provenire dal personale presente a bordo del battello pneumatico, mantenendosi comunque ad una distanza non inferiore a 500 mt dallo stesso”.
