No al racket. Lettera a commercianti ed imprenditori di Messina: “Lo Stato c'è, fidati e denuncia”

No al racket. Lettera a commercianti ed imprenditori di Messina: “Lo Stato c’è, fidati e denuncia”

Redazione

No al racket. Lettera a commercianti ed imprenditori di Messina: “Lo Stato c’è, fidati e denuncia”

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mercoledì 11 Dicembre 2019 - 07:30

A scrivere è l’associazione antiracket RETE PER LA LEGALITA' SICILIA , che auspica un processo di cambiamento

“Cara/o Collega, all’approssimarsi delle festività natalizie, nelle nostre attività ci possiamo ritrovare presenze e fatti che possono arrecarci gravi danni e condizionare pesantemente le attività dei nostri esercizi commerciali”. Inizia così la lettera che Giuseppe Ruggeri e Giuseppe Scandurra dell’associazione antiracket RETE PER LA LEGALITA’ SICILIA hanno deciso di inviare ai commercianti e agli imprenditori di Messina

“E’ evidente- continua la missiva- che non possiamo noi negare l’esistenza di azioni illegali che purtroppo esistono nella nostra comunità. La nostra Associazione Nazionale, nata per difendere la libera iniziativa imprenditoriale, per opporsi al racket delle estorsioni, all’usura e alla corruzione, opera da trent’anni su tutto il territorio nazionale con sedi in tutte le regioni d’Italia sostenuta da migliaia di imprenditori che hanno fatto una libera scelta di legalità”.

“Chi ha denunciato o chi ha collaborato- spiegano Ruggeri e Scandurra – ha ricevuto un’immediata risposta positiva da parte dello Stato con processi veloci e risarcimento del danno subito, sia in caso di usura che in quello di estorsione. La denuncia, oltre ad essere un dovere morale, è una scelta economica di difesa contro la mafia ed è per le nostre aziende espressione della libertà di impresa non solo per noi ma soprattutto per i nostri figli e per la nostra Città”.

“Ecco perché – continuano – esprimiamo la volontà e la speranza che si realizzi un processo di cambiamento nel nostro territorio, nella contrapposizione alla cultura del silenzio, della connivenza, della indifferenza, della paura e della rassegnazione. Dobbiamo affermare che noi e questa Città siamo per la legalità e con lo Stato”.

“Quotidianamente – affermano – ancora i due esponenti di Rete per la legalità – assistiamo a operazioni contro le organizzazioni malavitose da parte delle Forze dell’Ordine e della Magistratura. Nonostante questi successi, se non c’è un atto di coraggio e di responsabilità da parte nostra, in breve tempo nuovi soggetti malavitosi si presenteranno per riaffermare la loro condizione criminale. Non ci sono più ragioni per continuare a sottostare al potere e all’arroganza di una sola piccola parte negativa della nostra società”.

“Intendiamo con questa lettera affiancarti in questa tua doverosa scelta di sani valori ed ascoltarti con la massima riservatezza. Inoltre Ti saremo ancora più vicini perché si è costituita anche a Messina l’Associazione antiracket Rete per la Legalità. Lo Stato c’è, fidati e denuncia!!!”.

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