I Forconi alla stampa: "Pari opportunità per tutte le forze in campo"

I Forconi alla stampa: “Pari opportunità per tutte le forze in campo”

Mariano Ferro

I Forconi alla stampa: “Pari opportunità per tutte le forze in campo”

martedì 28 Agosto 2012 - 12:12

I Forconi hanno scritto una lettera aperta agli operatori dell'informazione affinchè diano, in questa campagna elettorale, pari spazi e opportunità a tutte le forze in campo e non soltanto a chi ha una maggiore capacità di spesa per pubblicità elettorale o un maggiore consolidamento in quanto partito radicato nel territorio

LETTERA APERTA AL SISTEMA DELL’INFORMAZIONE SICILIANA

Ho scelto di scrivere una lettera aperta al sistema dell’informazione siciliana nella sua interezza – e dunque mi rivolgo a tutti coloro i quali, a qualsiasi titolo e con qualsiasi ruolo e responsabilità, con il loro lavoro contribuiscono in ogni istante a garantire la conoscenza dei fatti elemento indispensabile in ogni Democrazia- perchè la mia sia una riflessione ad alta voce e non uno sfogo o, peggio, un lamento solitario.
Con la consultazione elettorale per il rinnovo dell’Assemblea regionale siciliana ormai alle porte, siamo in una delle fasi più delicate ed impegnative per la nostra Regione. E’ il momento in cui il cittadino-elettore (e, si badi bene, non il cittadino-suddito del sistema “malato” dei partiti) deve essere messo nelle condizioni di sapere, conoscere, informarsi. Speculare a questo diritto-esigenza del cittadino e il dovere – ma direi anche l’obbligo – di fornire questa informazione in maniera corretta, completa, esaustiva. Per fare questo è indispensabile dare voce a tutti,consentire che il dibattito non sia limitato alle posizioni dominanti relegando quelle degli “altri” ad un marginale ruolo buono solo, magari, ad evitare di incorrere in qualche sanzione.
La Sicilia, forse mai come oggi, ha bisogno di aprirsi ai contributi di tutti, forse mai come oggi il cittadino-elettore ha la necessita di ascoltare i programmi di tutti. Ma questo oggi in Sicilia non sta accadendo. Ovviamente nessuno di noi è talmente sprovveduto da non capire bene che quelle editoriali sono,nella gran parte dei casi, delle aziende economiche che hanno dei conti da far quadrare e delle logiche di lecito profitto da perseguire.
Ma l’attenzione che viene tributata ad alcune forze appare troppe volte strettamente proporzionale agli investimenti pubblicitari. Ed in una logica simile, ovviamente, gruppi come i nostri finiscono con il fare la fine del manzoniano vaso di coccio tra i vasi di ferro.Noi non vogliamo elemosinare spazi, ma reclamare con forza che si guardi al lavoro che stiamo producendo con attenzione e obiettività. Nessuno intende dare lezioni a chicchessia, nessuno vuol mettere in dubbio professionalità ed autonomia di giudizio e di valutazione. Chiediamo però che, in questa delicatissima fase per la vita della nostra Sicilia, la valutazione dei diversi contributi venga fatta in modo oggettivo e sereno ben sapendo che quella che uscirà ad ottobre dalle urne sarà comunque un’Assemblea regionale che avrà bisogno dell’appassionato apporto di tutti i siciliani per avviare un cammino di crescita e di sviluppo che 66 anni di autonomia tradita e negata hanno sin qui impedito.
Mariano Ferro

Un commento

  1. PREMESSO CHE TROVO DEMAGOGICA E UN TANTINO STRUMENTALE QUESTA LETTERA APERTA.
    PREMESSO CHE IN MOMENTI COME QUESTI SAREBBE MEGLIO METTERE DA PARTE IL “POLITICHESE” ESPRIMENDOSI IN MANIERA PIU’ ESPLICITA E DIRETTA AFFINCHE’ TUTTI (E DICO TUTTI) CAPISCANO.
    VORREI ESPRIMERE LA MIA VICINANZA E LA MIA PIENA SOLIDARIETA’ AL POPOLO DEI “FORCONI” CHE, FINALMENTE, STANNO PROVANDO A PORTARE UN PO DI LUCE IN FONDO AL TUNNEL DELL’INDIFFERENZA DI QUESTI QUATTRO POLITICANTI, BUONI SOLO A RIEMPIRE IL PROPRIO PORTAFOGLI.
    LA SICILIA E’ LA REGIONE CHE, DA STATUTO AUTONOMO, HA AVUTO FONDI E STANZIAMENTI PARTICOLARMENTE SOSTANZIOSI – SOPRATTUTTO FINO AL RECENTE PASSATO – CHE SONO SERVITI SOLTANTO AD ARRICCHIRE I SOLITI IG…NOTI. COME CAPRO ESPIATORIO LA SOLITA SOLFA: LA MAFIA!
    LA MAFIA SI, MA ANCHE CHI, CON LA SCUSA DELLA MAFIA, HA RUBATO A MANI BASSE.
    MORALE?
    MAFIA, POLITICI DA STRAPAZZO, E SCARSO ATTACCAMENTO ALLA POLITICA DA PARTE DEL CITTADINO, HANNO FERMATO LA SICILIA A QUARANTA ANNI FA; NIENTE SVILUPPO ECONOMICO NE’ SOCIALE. POLITICHE DI INVESTIMENTO ARROGANTI E CONTROVERSE, HANNO PUNTUALMENTE DISSANGUATO LE CASSE REGIONALI LASCIANDO I SICILIANI CON UNA MANO DAVANTI E L’ALTRA DIETRO.
    INFRASTRUTTURE E SERVIZI DELEGATE A POCHI, ONESTI E VOLENTEROSI CHE, ALLA FINE, SI SONO ARRESI ALLA CLASSE POLITICA EMERGENTE LA QUALE, NEL FRATTEMPO, SCAVAVA UN SOLCO PROFONDISSIMO TRA POPOLAZIONE E POLITICA, ALLA FACCIA DELLA REGIONE SICILIA E DEI SUOI ABITANTI.
    MOLTI DI QUESTI SIGNORI ORA SONO A ROMA (O BURATTINI IN MANO A “PUPARI” CHE SE NE GUARDANO BENE DAL RISOLVERE I NOSTRI PROBLEMI) E SI RICORDANO DELLA SICILIA SOLO IN ESTATE PER LE VACANZE.
    ALLORA BEN VENGANO I FORCONI CON UN’IDEA DI UNA POLITICA DIVERSA!
    LA POLITICA DEL RILANCIO E DEL RINNOVAMENTO CHE DIA VITA AD UN MOVIMENTO MENO CLASSISTA E PIU’ SOCIALE.
    UNA POLITICA CHE FACCIA L’INTERESSE DELLA SICILIA E DEI SICILIANI, RIPORTANDO LA REGIONE NEL GIUSTO CONTESTO DI ECONOMIA NAZIONALE.
    IO SONO SICILIANO E NON MI SENTO UN PARASSITA DI MILANO, PADOVA O CHISSA’ QUALE ALTRA CITTA’ DEL NORD!
    SIGNORI, RESTITUITECI LA NOSTRA DIGNITA’ PRIMA CHE I NOSTRI FIGLI CI PRENDANO A PEDATE SUL SEDERE PER NON AVERE COSTRUITO UN FUTURO NELLA LORO TERRA.
    UN SALUTO AI MANIFESTANTI DEL 9/7/2012 A VILLA S.G. CHE MOLTO CIVILMENTE (ANCHE SE STREMATI DAL CALDO) HANNO CHIESTO SCUSA PER AVERE RALLENTATO DI QUALCHE MINUTO GLI IMBARCHI PER MESSINA.

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