Furci. Doppio senso sul lungomare, i commercianti si ribellano: "Affosserà l'economia"

Furci. Doppio senso sul lungomare, i commercianti si ribellano: “Affosserà l’economia”

Carmelo Caspanello

Furci. Doppio senso sul lungomare, i commercianti si ribellano: “Affosserà l’economia”

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sabato 26 Settembre 2015 - 14:19

Assemblea nell'aula consiliare su iniziativa del Centro commerciale naturale Bonarema. Chiesto un incontro urgente con il sindaco Sebastiano Foti per chiedere la revoca del provvedimento

I commercianti di Furci Siculo hanno chiesto un incontro urgente con il sindaco, Sebastiano Foti, affinché revochi l’ordinanza, emanata nei giorni scorsi, con la quale viene istituito il doppio senso di marcia sul lungomare per liberare dal caos la Statale 114. “Il provvedimento, che entrerà in vigore giovedì – sostengono i commercianti – rischia di affossare la nostra già debole economia”. Sono pronti ad alzare la voce, che già hanno fatto sentire nel corso di una assemblea tenutasi nell’aula consiliare. Per la verità gli esercenti che hanno risposto presente all’iniziativa del Centro commerciale naturale erano appena nove. Per il resto erano presenti consiglieri di minoranza (Sarah Vita e Francesco Rigano), il segretario del Pd Pierangelo Micalizzi, l’ex assessore Melo Freni, il candidato alla carica di primo cittadino alle ultime amministrative Matteo Francilia e l’ex sindaco Bruno Parisi.

L’incontro si è concluso con l’affidamento del mandato al presidente del Centro commerciale naturale, Franco Romeo, di chiedere un incontro urgente col sindaco “per esporre le gravissime preoccupazioni e per proporre alcune soluzioni in grado di consentire una fluida viabilità nella Via IV Novembre, la Nazionale, senza dover ricorrere al doppio senso di circolazione sul lungomare”.

“Dal dibattito – evidenzia il presidente Romeo – è emersa la disperazione dei commercianti che in questo particolare momento di crisi dei consumi si vedono ulteriormente penalizzati da un provvedimento che mira a ridurre il transito sulla via Nazionale. Nel settore del commercio – aggiunge – le vetrine dei negozi rappresentano lo strumento fondamentale di attrazione del cliente, pertanto la riduzione del transito veicolare comporta un drastico abbattimento della visibilità e conseguentemente delle loro vendite. E di ciò – chiosa Romeo – abbiamo l’esperienza di quanto è avvenuto nei Comuni viciniori, in cui molti negozi sono stati costretti a chiudere i battenti.

Non vogliamo immaginare la Via Nazionale con le saracinesche dei negozi chiuse”. I consiglieri di minoranza hanno annunciato una raccolta di firme per lasciare il senso unico sul lungomare, parallelamente all'iniziativa già avviata online dalla giornalista furcese Cristina Maccarrone, i cui modelli saranno distribuiti in tutte le attività commerciali. Tempo permettendo – prosegue Rigano, già da domani mattina (domenica) organizzeremo uno stand in piazza S. Cuore ”.

Carmelo Caspanello

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