L'importanza strategica di un servizio meteorologico regionale

L’importanza strategica di un servizio meteorologico regionale

Daniele Ingemi

L’importanza strategica di un servizio meteorologico regionale

sabato 16 Febbraio 2019 - 07:38

La realizzazione di un vero servizio meteorologico efficiente porta sempre dei vantaggi che vanno ad abbattere i costi che la Regione deve sobbarcarsi in caso di una calamità o di un evento meteorologico estremo non previsto (come i danni ingentissimi prodotti da un violento temporale, una grandinata, una nevicata, una mareggiata o una tempesta di vento)

Quasi tutte le organizzazioni e le agenzie meteorologiche presenti sul territorio europeo sono di natura pubblica. Praticamente sul mercato si trova ad esistere una sola impresa in grado di garantire la fornitura del servizio e capace di sfruttare adeguatamente i rendimenti crescenti di scala. La soluzione concorrenziale (cioè la presenza di più produttori sul mercato), che in teoria assicurerebbe un livello efficiente di output, in questo caso non è praticabile in quanto si arriverebbe ad una insostenibile situazione di perdita, data la moltiplicazione dei costi fissi. Poiché la presenza di quest’unica impresa potrebbe indurre i suoi proprietari allo sfruttamento dei consumatori (fornendo un livello di offerta troppo basso rispetto alla domanda, e ad un prezzo troppo alto), è nata la necessità di tutelarli: ciò è possibile solo ponendo l’impresa sotto l’autorità pubblica.

Essa può scegliere fra due possibili opzioni: o imporre un certo livello di prezzi che, pur non assicurando un livello di output efficiente, copra tuttavia il livello dei costi medi; in alternativa può offrire il livello di output dell’equilibrio concorrenziale gestendo direttamente il servizio, facendosi carico di tutti i costi aggiuntivi non coperti dal profitto. Il settore delle previsioni meteorologiche presenta tutte le caratteristiche per essere classificato come un monopolio naturale: le risorse da utilizzare nel processo produttivo delle previsioni (dai satelliti ai radar, dalle stazioni meteorologiche ai computer, fino ai modelli d’atmosfera) generano dei costi che devono essere sostenuti indipendentemente dal livello di produzione, e la fruizione del servizio da parte di un utente addizionale porta dei costi aggiuntivi irrisori.

Se però i costi marginali sono praticamente nulli, i costi di produzione al contrario hanno un livello talmente elevato rispetto alla dimensione del mercato, che non può sussistere una correlazione positiva tra sviluppo dell’impresa e rispetto del vincolo di economicità, a meno di una politica di prezzo tesa allo sfruttamento degli utenti finali del servizio. Questo è dunque l’obiettivo dell’intervento pubblico: evitare la formazione di un monopolio privato, e garantire, attraverso la copertura delle perdite, la produzione di un livello efficiente di output.

Prima di analizzare la struttura di alcuni di questi soggetti, sia di carattere internazionale, sia di carattere nazionale e più specificamente regionale, è utile soffermarsi sui motivi che inducono lo Stato ad intervenire in prima persona, in modo da comprendere fino a che punto si dovrebbe estendere tale intervento.

La realizzazione di un vero servizio meteorologico efficiente porta sempre dei vantaggi che vanno ad abbattere i costi che la Regione deve sobbarcarsi in caso di una calamità o di un evento meteorologico estremo non previsto (come i danni ingentissimi prodotti da un violento temporale, una grandinata, una nevicata, una mareggiata o una tempesta di vento). I principali vantaggi derivanti dai prodotti di un servizio meteorologico sono traducibili in:

– vantaggi di tipo sociale, quando le previsioni diventano una risorsa da utilizzare tanto nella prevenzione di possibili evoluzioni meteorologiche, quanto nella programmazione di interventi mirati a limitare gli effetti di tali evoluzioni, se giudicate potenzialmente dannose per l’incolumità della popolazione o per attività lavorative che verrebbero colpite. La conoscenza di probabili danni causati da eventuali fenomeni atmosferici può consentire, primariamente, l’offerta di una maggiore sicurezza per i singoli individui, e più in generale un risparmio di risorse ed una migliore gestione di tutte quelle attività che possono essere influenzate dallo stato del tempo: la produzione di energia, i trasporti, le attività agricole e di allevamento.

– vantaggi militari, quando le previsioni diventano risorse strategiche nello svolgimento di attività belliche. La storia1 di fatto ha insegnato che il possesso di previsioni corrette, pur non garantendo il successo della missione militare, consente quantomeno di non dover affrontare un ulteriore nemico: il tempo avverso. Di quanto ciò sia vero ci si è resi conto da quando il cielo è diventato un importante campo di battaglia (dalla prima guerra mondiale in poi); non a caso, l’arrivo del mezzo aereo diede nuovo impulso alla scienza meteorologica, dandole una base più specificamente tecnologica nonché una fondamentale importanza operativa, in quanto i voli venivano decisi in funzione delle condizioni del tempo. Dunque l’aumentato sviluppo della meteorologia è riconducibile in prima istanza al miglioramento della scienza militare.

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