Ada Fichera presenta il suo ultimo lavoro, alla Feltrinelli, il 30 maggio, alle 18,00. Relatore Gennaro Malgieri.
“Se il giornalista è lo storico dell’istante, è anche vero che il modo in cui è narrato può regalare, a quell’istante, l’onore di entrare nella storia, e di farla”.
Ada Fichera, plurilaureata, giornalista, collaboratrice dell’Ufficio Storico dello Stato maggiore della difesa, presenta il suo libro “L’Italia del bello scrivere. Storie del giornalismo culturale dalla Terza pagina a oggi”.
L’incontro si terrà oggi, 30 Maggio, alle 18,00, presso la Libreria Feltrinelli.
In dialogo con lei sarà presente l’onorevole Malgeri, politico, giornalista e saggista italiano, ex- direttore del Secolo d’Italia, curatore della prefazione al libro.
“L’Italia del bello scrivere” racconta più di un secolo di storia del giornalismo e della Terza Pagina, del suo valore fondamentale, del suo ruolo, della sua struttura e dei suoi protagonisti.
“La cultura è l’anima di una società, strumento per la sua elevazione e per la sua libertà. È da tale presupposto che ha inizio questa analisi storica, sociologica e filosofica, del giornalismo culturale di ieri e di oggi in Italia. Dalla “Terza pagina”, perfetto connubio di letteratura e informazione, alle rubriche dei quotidiani odierni, Ada Fichera ripercorre più di un secolo di storia culturale del nostro Paese, narrando le vicende, ma anche le polemiche e i dibattiti relativi a un mondo tanto affascinante quanto complesso. Chi scrive per mestiere non può rimanere immune alla seduzione di quella che era “la Patria del bello scrivere”. Così i contributi delle migliori penne della letteratura nazionale, quali D’Annunzio, Buzzati, Capuana, Pirandello, Calvino, Moravia, Montale, Deledda, divengono patrimonio da tramandare e fondamento per i successivi inserti centrali degli anni Novanta, per i supplementi domenicali attuali, per le rubriche on line e per gli ulteriori sviluppi digitali e “social” del terzo millennio, in un percorso che conduce il lettore attraverso una delle più belle tradizioni italiane di tutti i tempi”.
