Entra in casa del vicino e spara ferendo due persone. Arrestato il responsabile

Entra in casa del vicino e spara ferendo due persone. Arrestato il responsabile

Simona Arena

Entra in casa del vicino e spara ferendo due persone. Arrestato il responsabile

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domenica 02 Giugno 2013 - 14:13

Un diverbio tra vicini di casa finito male con due persone ricoverate all'ospedale Piemonte per delle ferite ad una gamba, un braccio e un piede. Non corrono pericolo di vita. La polizia ha già individuato il responsabile.

Non ci ha pensato due volte l’il quarantottenne Giovanni Tricomi che alle 12.30 di oggi con in mano una pistola è entrato in casa del vicino e ha sparato ferendo due persone alla gamba, a un braccio e un piede. I due feriti, padre e figlia di 55 e 24 anni, sono stati portati all’ospedale Piemonte dove i medici li hanno giudicati guaribili in 20 giorni. E’ successo in un appartamento degli stabili che si trovano sotto il Viale Regina Elena nei pressi di una delle uscite dell’ex ospedale Margherita.

Alla base del ferimento a colpi di pistola una lite condominiale. La Polizia ha già individuato il responsabile e lo ha arrestato. Si tratta di un volto noto che ora è accusato di tentato omicidio. Le indagini proseguono per accertare l’eventuale coinvolgimento di altre persone.

3 commenti

  1. IH-870 I-ITGI 2 Giugno 2013 15:51

    RIFLESSIONE : mi chiedo chissà cosa uscirà dalla bocca di costui, sottoposto a stringente interrogatorio per ore ed ore da parte degli inquirenti, in caserma. Questo pomeriggio l’azzurro sopra lo Stretto è semplicemente favoloso, eppure questo qua non trova di meglio che sparare alla gente. Mi spiego meglio : se io devo sparare, preferisco farlo in guerra, per difendere la mia Patria e la mia gente, obbedendo agli ordini o comandando gli uomini in azione. Ma non in tempo di pace ! A che servono, allora le leggi, SE NON ad impedire, appunto che si verifichino … fatti del genere ???? Neanche gli animali(con le dovute proporzioni) fanno cose simili. Dovremmo prendere esempio da loro.

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  2. Il cervello e’ un filo di capello…guarda che i tribunali sono pieni di migliaia di cause civili e penali condominiali….

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  3. a tal proposito c’è da dire una cosa. A prescindere ke queste azioni sono da condannare con l’ergastolo , non si tiene conto di una cosa importante: le liti condominiali. la legge li snobba inizialmente, non prendono in considerazione le denuncie fatte quando si può evitare il peggio. C’è gente che subisce per anni le angherie del vicino fino che un giorno gli si annebbia la vista e viene considerato uno squilibrato che ha ucciso o quasi per futili motivi. Io penso che queste eventuali denuncie vanno seguite seriamente e monitorate creando un punto di contatto con questi inquilini. Lo so che per qualcuno può sembrare fantasia ma quando ci scappa il morto siamo tutti sapientoni e giudici inflessibili.

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