I sindaci invitano i cittadini alla prudenza
di Carmelo Caspanello
Lo Jonio si è ingrossato, secondo le previsioni, e tiene in apprensione i cittadini di tutta la Riviera. Si teme un ulteriore peggioramento nella serata di oggi, sabato, che potrebbe far giungere le onde sin sulla carreggiata dei lungomari (già lambiti dai marosi). I Comuni hanno attivato i Coc. A Roccalumera, Furci Siculo (dove sono state girate le immagini del video allegato) e S. Teresa di Riva, è scattato il monitoraggio della litoranea e tutto è pronto per eventuali chiusure, anche parziali. Nei tre centri menzionati, come in altri del comprensorio jonico e del Tirreno (Rometta, Spadafora e Villafranca, per fare degli esempi) è stato attivato il Coc, Centro operativo comunale.
Tanti i curiosi che nel versante jonico si sono riversati sui lungomare per fare selfie e video. E’ alto il timore che il maltempo possa causare seri danni, come accaduto con le abbondanti piogge dello scorso 3 maggio. Per il pomeriggio odierno è stata diramata l’allerta rossa per le previste condizioni meteo avverse con precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale con cumulate localmente anche abbondanti.
“I fenomeni – viene specificato – saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento”. I sindaci invitano i cittadini alla prudenza e ricordano in particolare “ai residenti in aree a rischio inondazione non occupare locali a piano strada o sottostanti”. Lo scorso 3 maggio hanno destato paura i torrenti ingrossati, in particolare l’Agrò (tra S. Alessio e S. Teresa) e il Savoca (che divide S. Teresa e Furci). Proprio in questi giorni è giunta la buona notizia che è arrivato il via libera dalla Regione per l’avvio dei lavori di sistemazione idrogeologica del torrente Agrò, finanziati nel 2019 con 3 milioni 417mila euro di fondi europei. Oggi e domani l’attenzione è in particolare puntata sullo Jonio.

Il Ponte sullo Stretto risolverà tutto, che problema