Torrenti cittadini sotto osservazione: si comincia con Bordonaro, Guidara, Cumia e Rodia

Torrenti cittadini sotto osservazione: si comincia con Bordonaro, Guidara, Cumia e Rodia

Torrenti cittadini sotto osservazione: si comincia con Bordonaro, Guidara, Cumia e Rodia

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martedì 20 Dicembre 2011 - 00:34

L’amministrazione di concerto con l’Arpa e la Capitaneria effettuerà una serie di sopralluoghi per verificare le eventuali condizioni di pericolo dei corsi d’acqua e individuare possibili soluzioni. Nei prossimi giorni si proseguirà nelle altre zone

Rimane alta l’attenzione sulle condizioni dei torrenti che attraversano il centro città e i villaggi del territorio comunale. Dopo il summit dello scorso 14 dicembre con la Capitaneria di Porto, l’amministrazione comunale di concerto l’Arpa competente per il territorio, ha effettuato una serie di sopralluoghi lungo alcuni corsi d’acqua ritenuti particolarmente a rischio. Una selezione certo non semplice considerando le condizioni, tutt’altro che rassicuranti, della maggior parte dei torrenti.

In questa prima fase, rimangono sotto osservazione i corsi Bordonaro, Guidara, Cumia e Rodia, per i quali si dovranno effettuare le analisi dei sedimenti fluviali all'interno degli argini e dei rifiuti inerti presenti nell'alveo. Il torrente Bordonaro, nel tratto interessato dai lavori di sistemazione a cura del Comune di Messina sino alla briglia Germania, presenta agli argini diverse quantità di rifiuti inerti abbandonati da terzi e provenienti dal settore delle demolizioni; all'interno degli argini invece ci sono notevoli quantità di sedimenti fluviali accumulatesi nel corso degli anni a causa delle precipitazioni. Il torrente Guidara ha notevoli quantità di sedimenti fluviali all'interno dell'argine, ma non ci sono rifiuti abbandonati. Nel torrente Cumia presenti negli argini diverse quantità di rifiuti inerti provenienti dalle demolizioni e abbandonati da terzi, ma anche considerevoli quantità di sedimenti fluviali dovute alle numerose precipitazioni. Nel torrente Rodia, infine, non esistono rifiuti abbandonati, ma ci sono sedimenti fluviali all'interno dell'argine. Da effettuare anche una verifica analitica nella zona dell'alveo, dove i sedimenti fluviali saranno conferiti, e un controllo analitico sul materiale alla foce dei torrenti Guidara e Rodia. Gli interventi prevedono il campionamento a cura di tecnici specializzati e la relazione del professionista abilitato sulla qualità dei sedimenti.

Sul fronte della pulizia, ricordiamo che da qualche settimana la ditta vincitrice della gara bandita dall’Ato3 ha avviato gli interventi di sgombero dei letti dei corsi d’acqua dai rifiuti ingombranti che spesso e volentieri otturano il deflusso delle acque, rendendoli delle vere e proprie bombe ad orologeria. L’impresa vincitrice, tuttavia, non si occupa di effettuare lavori di risagomatura di cui dovrà invece essere l’amministrazione ad occuparsi.

Delle condizioni che interessano i torrenti i cittadini si discuterà nel corso del dibattito organizzato dall’associazione parrocchiale “Progetto Eden” dal titolo “Torrente Annunziata: pericoli annunciati?” a cui parteciperanno l'ing. Gaetano Sciacca, Ingegnere Capo del Genio Civile di Messina, il dott. Carmelo Di Vincenzo, responsabile del Servizio Ispettorato ripartimentale delle foreste di Messina, l’assessore Isgrò e il presidente del V quartiere Alessandro Russo.

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