Vincenzo Nibali, Sacha Modolo, Luca Paolini, Marco Pinotti e Matteo Trentin questo il dream team dei cinque ciclisti professionisti che vestiranno la maglia azzurra
La notizia era prevista, il messinese Vincenzo Nibali farà parte della squadra italiana di ciclismo che sarà presente alle imminenti Olimpiadi di Londra.
Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Paolo Bettini, ha reso noti i nomi dei corridori che parteciperanno alle prove olimpiche su strada, in linea ed a cronometro, in programma rispettivamente sabato 28 luglio e mercoledì 1 agosto.
Cinque i professionisti selezionati, una squadra che si annuncia meno competitiva rispetto a quelle presenti nelle ultime due edizioni dei giochi olimpici anche perché il tracciato non sembra adatto alle caratteristiche dei ciclisti italiani, un percorso che si adatta molto bene alle qualità del super favorito e padrone di casa, Mark Cavendish.
Sono rimasti fuori dalla convocazione il potenziale capitano Filippo Pozzato ed Alessandro Petacchi, entrambi esclusi per motivi per lo più collegati al doping.
Oltre allo squalo dello Stretto vestiranno la maglia azzurra il trevigiano Sacha Modolo (Colnago CSF-Inox), il comasco Luca Paolini (Team Katusha), il bergamasco Marco Pinotti (BMC Racing) ed il trentino Matteo Trentin (Omega Pharma – Quick-Step) mentre il veronese Elia Viviani (Liquigas-Cannondale), qualificato per la pista, sarà presente in qualità di riserva.
Vincenzo Nibali (Liquigas Cannondale), ventottenne e già presente alle Olimpiadi di Pechino 2008 ed ai Mondiali del 2007 e 2010, nel suo palmares vanta la prestigiosa vittoria alla Vuelta 2010 ed è salito per ben due volte sul podio del Giro d’Italia.
“Il progetto di costruzione della squadra azzurra per la gara olimpica del prossimo 28 luglio, nasce dal lavoro conoscitivo svolto con i raduni effettuati in accordo con la FCI in questi due anni” – precisa il commissario tecnico Paolo Bettini, campione olimpico di Atene 2004 – “unitamente all’esperienza fatta sul campo con il test event di Londra dello scorso anno. Ho scelto questi ragazzi perché ritengo possano essere il giusto mix per questo tipo di gara, sia a livello di caratteristiche tecniche che come spirito di gruppo. Possiamo contare su due uomini esperti come Paolini e Pinotti, già molte volte in azzurro, unitamente a un corridore nel pieno della sua maturazione come Nibali ed elementi giovani, ma che hanno già dato prova delle loro doti e del loro talento, come Modolo e Trentin. Tutti hanno dimostrato impegno, serietà, attaccamento alla maglia azzurra e dedizione al progetto. Alle Olimpiadi possiamo schierare solo cinque corridori, questa è una mini squadra, e le precedenti esperienze di Atene e Pechino hanno dimostrato come per fare risultato sia fondamentale il lavoro di squadra e la capacità di mettersi a disposizione e sacrificarsi per i compagni”. (Giuseppe Spano’)
