Il progetto si rivolge a studenti del corso in "Tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro". E il comparto costruttori lancia l'allarme: "Mancano professionalità"

MESSINA – Il sodalizio tra Opt, l’Organismo paritetico territoriale scuola edile, e Università degli Studi di Messina prende forma con la partenza ufficiale dei tirocini curriculari avviati in favore di 90 studenti del corso in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro. Un progetto ambizioso, quello portato avanti dall’Opt, che porterà i ragazzi direttamente nei cantieri, per imparare tutto ciò che serve sui protocolli di sicurezza ma anche per indirizzarli sulla strada di una specializzazione sempre più richiesta.

Il progetto dell’Opt

Si è parlato anche di questo durante la presentazione del corso alla sede dell’Opt in via Acireale, in zona Zir. Il problema della mancanza di un gran numero di professionalità è stato evidenziato e posto agli studenti, quei 90 del primo e del secondo anno che potranno accedere al tirocinio. Un progetto che nasce in seguito “alle continue richieste che ci giungono di mancanza di operai e tecnici specializzati in sicurezza del lavoro”, spiega il presidente dell’Opt Gaetano Mancuso. “Ci aspettiamo – prosegue – che anche le altre facoltà tecniche si facciano avanti, in modo che nelle aule universitarie, e non solo, si cominci ad essere pronti a dare il proprio contributo, affinché nei cantieri edili diminuiscano gli infortuni”.

Moroso: “Incidenti accadono perché manca la formazione”

A presiedere i lavori è stato il segretario dell’Opt Messina, Giuseppe Moroso. “Cercheremo di darvi tutti gli strumenti idonei per agevolare la vostra carriera – ha dichiarato rivolgendosi ai ragazzi -. Ognuno di noi, con le proprie competenze, lavorerà per ridurre gli incidenti sul lavoro. Perché succedono? Perché manca la formazione, manca la voglia di fare bene nel proprio lavoro. Vedere una partecipazione così mi emoziona, significa che c’è grande voglia di conoscere”.

Baldari: “Iniziativa splendida”

Soddisfatto anche il professore Sergio Baldari, direttore del dipartimento Biomorf dell’Università degli Studi di Messina, che ha parlato di “iniziativa splendida”, ringraziando l’Opt “che ha voluto raccogliere l’appello dei giovani e chi vuole formarsi. Voi giovane sarete portatori di una cultura di prevenzione. Confido nella riuscita di questo progetto. Voi vi troverete a confrontarvi con la realtà”.

Ricciardello: “Largo ai giovani”

Presente anche l’Ance Messina. L’associazione costruttori, nella persona del presidente Giuseppe Ricciardello, ha voluto sottolineare l’importanza di questo progetto: “Dico sempre largo ai giovani. Significa che devono essere messi sulla strada giusta per percorrerla e per farlo in maniera corretta. Oggi ci sono difficoltà grandi: non troviamo geometri, tecnici, specializzati in ambiente, strutture, sicurezza. Mancano anche gli operai, carpentieri, muratori. È un grande danno per noi e per il comparto, ma questa è la strada giusta. Vi aspettiamo nei cantieri: osservate, ascoltate, lasciate in tasca i cellulari perché molti infortuni accadono solo per disattenzione. Vi aspettiamo e siamo disposti a stare insieme a voi per metterci insieme sulla strada giusta. Oggi è un grande punto di partenza”.