Affidato al raggruppamento guidato dallo studio TStudio il Piano Particolareggiato Operativo
Un’attesa di quasi un anno, ora è stato finalmente siglato l’accordo che darà il via alla completa riqualificazione del lungomare Boccetta – Annunziata. L’Autorità di Sistema Portuale ha formalizzato il contratto con lo studio di architettura Guendalina Salimei – TStudio di Roma, vincitore del concorso di progettazione per l’importante opera di recupero del fronte mare.
Il raggruppamento di professionisti si occuperà di mettere a punto il Piano Particolareggiato Operativo per l’area compresa tra il torrente Boccetta e il torrente Giostra. Si tratta di una trasformazione radicale che non si limiterà a interventi circoscritti, ma ridisegnerà l’intera fascia costiera che si estende da Villa Sabin fino alla foce del Boccetta, includendo la storica Passeggiata a mare e, soprattutto, l’intera Cittadella Fieristica.
Per la parte tra i torrenti Giostra e Annunziata, invece, bisognerà attendere il trasferimento dell’intero traffico navale al porto di Tremestieri.
Il futuro della Ex Fiera: non solo Parco
Ai progettisti l’incarico di dettagliare il Piano Regolatore Portuale in quella zona strategica. Un aspetto cruciale riguarda l’area della ex Fiera: la sua riqualificazione non dovrà limitarsi al solo Parco Urbano (i cui lavori di completamento sono attualmente in corso), ma dovrà necessariamente includere e portare a termine il restauro, rimasto incompiuto, dei Padiglioni fieristici. L’obiettivo è quello di garantire il recupero unitario e funzionale dell’intera area.
La squadra di progettazione guidata dall’architetto Guendalina Salimei-TStudio è composto da una rete di specialisti, che comprende realtà nazionali come “Ag&P Greenscape” di Milano, “Ai Engineering” e “Ai Studio” di Torino, l’ingegneria Ufo-Urban Future Organization, e l’Akkad di Roma. Non mancano anche contributi locali, con la partecipazione dello studio dell’ing. Giovanni Miceli di Messina e quello del geologo Fabio Nicita di Santa Teresa di Riva.

se in tutto questo facessero anche sparire gli orribili alberi della villetta di Largo dei Marinai Russi, restituendo alla città la vista sul mare, non sarebbe male. La villetta prima che piantassero alberi da fusto enormi era un elegante giardino all’italiana e così dovrebbe tornare. I ficus e gli altri alberi sono brutti a vedersi e tolgono la vista e la prospettiva di città di mare che aveva in origine quella parte di Messina!
La stranezza?
Da 2 anni stanno lavorando (e chissà quando mai finiranno) al progetto di riqualificazione dell’area fieristica ed ora firmano un accordo per la riqualificazione del water front da Boccetta a Giostra che include l’area fieristica (immagino e spero inclusi i padiglioni oggi tralasciati dagli attuali lavori)
Non aveva senso firmare questo progetto 2 anni fa?
Lo studio ora si ritrova un area di cui poteva disporre mentre ora che fa?
E se pensasse di modificarla totalmente? 🧐
Sogno un lungomare più bello di quello di Reggio Calabria, di Cannes “La Croisette,” di NIzza “La Promenade des Anglais” ecc… nessun posto al mondo ha il paesaggio struggente e commovente che è lo Stretto!
Soddi ittati.
Qualcuno ci crede che gli imbarchi saranno liberati?
ahahah!
Muccalapuni!