L'UniMe cede all'ultimo minuto, coach Misiti: "Polisportiva Acese più cinica"

L’UniMe cede all’ultimo minuto, coach Misiti: “Polisportiva Acese più cinica”

Simone Milioti

L’UniMe cede all’ultimo minuto, coach Misiti: “Polisportiva Acese più cinica”

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sabato 17 Dicembre 2022 - 17:45

Due volte in svantaggio l'UniMe non demorde e resta in partita. Punita da una rete subita a 30 secondi dalla sirena. Misiti: "Un po' stanchi nel finale"

MESSINA – Ultima dell’anno amarissima per l’Ssd UniMe che, impegnata nella piscina scoperta della Cittadella Sportiva Universitaria, cede di misura 10-11 alla Polisportiva Acese. La squadra messinese sfiora più volte il vantaggio nel quarto periodo, ma viene punita dalla rete, a 30 secondi dalla sirena finale, di Faro.

Una partita tra due squadre che lottano per la salvezza, equilibrio in vasca e a volte anche nervosismo. Non semplice da dirigere per Luciano Zappulla, l’arbitro della sfida, che espelle Sfogliano (Acese) nel terzo periodo e fischia tre rigori in tutto. Con la vittoria la Polisportiva Acese toglie lo zero dalla propria classifica e appaia, tra le altre, proprio l’UniMe a tre punti.

Gli etnei provano l’allungo in almeno due occasioni, ma gli universitari sono bravi a restare nel match. Vincenzo D’Angelo va a segno 4 volte per l’UniMe, ma si divora anche la rete che avrebbe regalato il vantaggio ai messinesi negli ultimi giri di orologio. Prossima partita nel 2023 quando, dopo la pausa, gli universitari riprenderanno il proprio cammino, nel girone 4 di Serie B, il 14 gennaio contro la Polisportiva Muri Antichi in trasferta a Catania.

Dichiarazioni di coach Francesco Misiti

“Ci aspettavamo una partita punto a punto – dichiara l’allenatore della Ssd UniMe, Francesco Misiti, al termine della partita – e sapevamo che un episodio probabilmente avrebbe deciso la gara all’ultimo. Abbiamo sbagliato qualche gol per poter andare in vantaggio nell’ultimo quarto, invece sono stati loro a mettere la palla in porta e vincere. I ragazzi erano un po’ stanchi alla fine, siamo forse un po’ corti manca qualche cambio, i nostri avversari più cinici rispetto a noi. La pausa è meglio che non ci fosse, perderemo un po’ di forma. Ma al tempo stesso noi al rientro avremo due avversarie fuori portata, quindi torneremo in forma per le partite più alla nostra portata”.

Ssd UniMe – Pol. Acese 10-11

Parziali: 3-4, 6-6, 8-9, 10-11. Superiorità numeriche: 2/7, 6/9. Rigori: 1/2, 1/1.

Buona partenza per i locali che sfruttano una superiorità numerica al primo minuto per passare in vantaggio con Cama, rispondono subito gli ospiti con il tiro dalla distanza di Piazza e poi trovano il vantaggio con Namar. Diego Geloso ha la possibilità di ristabilire la parità su rigore, ma tira oltre la traversa. Ci pensa però Raineri a pareggiarla quando mancano 3 minuti alla prima sirena, ma c’è ancora tempo per segnare: Basile riporta avanti l’Acese, Diego Geloso ristabilisce la parità, ma Vincenzo Viola negli ultimi secondi segna il 3-4 per gli etnei.

Nel secondo quarto la rete di Faro regala il massimo vantaggio agli ospiti. Poi l’UniMe la ribalta la prima volta: altro rigore per la squadra di Misiti, stavolta trasforma Claudio Geloso, segue la rete del fratello Diego in contropiede e poi D’Angelo porta avanti 6-5 gli universitari. Risponde l’Acese con la rete di Sfogliano e il primo tempo termina 6-6.

Namar riporta avanti l’Acese ad inizio terzo quarto segnando un rigore e Faro prova nuovamente l’allungo per gli ospiti siglando la rete del 6-8. Botta e risposta con Rainer e D’Angelo che vanno a segno per l’UniMe, nel mezzo la rete di Vincenzo Viola. Poi l’arbitro punisce Sfogliano per un colpo proibito a Cama con il rosso diretto, i locali potrebbero approfittare di due superiorità numeriche negli ultimi minuti, sulla prima clamorosa il pallone resta sulla linea dopo aver colpito la traversa e Spampinato salva tutto.

Ad inizio ultimo quarto D’Angelo in contropiede stabilisce la nuova parità (9-9) e Di Mauro difende bene la palombella ospite deviandola sulla traversa. Quando mancano tre minuti alla fine la possibilità per l’UniMe di vincerla arriva con una superiorità numerica, Misiti chiama time out e organizza la prossima azione che porta D’Angelo a tu per tu con Spampinato, ma l’attaccante messinese manca il bersaglio grosso. Di contro l’acese ha la possibilità a sua volta in superiorità numerica qualche secondo dopo e va a segno con Piazza. Occasione per chiuderla per gli etnei che sprecano malamente un’altra superiorità e sul contropiede D’Angelo si fa perdonare dell’errore di qualche minuto prima segnando il 10-10. A 30 secondi dalla fine la doccia fredda per i locali, la conclusione della Polisportiva Acese è salvata da Di Mauro sulla traversa, ma il pallone torna in campo nella disponibilità di Faro che tutto libero con la porta spalancata segna il gol vittoria dell’10-11.

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