Il prefetto Alecci ha incontrato i pensionati del Cupla
Il prefetto Francesco Alecci ha incontrato i pensionati del Cupla – Comitato unitario pensionati lavoro autonomo di Messina – per discutere della difficile situazione socio economica degli anziani. Da palazzo del Governo è giunto così un primo segnale di speranza all’SOS lanciato dal Cupla durante la giornata di mobilitazione nazionale del “Pensionato day” celebrata il 29 aprile scorso. La vicinanza di Alecci è stata assicurata direttamente ai rappresentanti delle organizzazioni aderenti al Cupla: per il settore agricolo Giuseppe Giordano dell’Anp-Cia, Francesco Natoli di Confagricoltura, Carmelo Mauro Pagano e Bozzo Pietro di Coldiretti, per il comparto artigiani Nino Mastroieni della Cna Pensionati, Giuseppe Arena dell’Anap Confartigianato, Gianni Lo Re della Fnpa Casartigiani, per il commercio Fabio Guerrera e Gianna Curtò di 50&più Confcommercio e Antonino Costanzo della Fipac Confesercenti. Nel corso dell’incontro è stata ribadita la grave situazione socio economica che vivono gli anziani in virtù della perdita progressiva del valore della pensione (circa il 30 per cento in meno), del caro bollette e ticket sanitari e per la carenza dei servizi sociali. Un settore su cui si investe poco a Messina, dove la spesa pro capite media si attesta intorno ai 70 euro a fronte di oltre 200 euro spesi nelle città del Centro Nord. Il Cupla ha chiesto un incontro con il sindaco Giuseppe Buzzanca ed il direttore generale dell’Asp5, Salvatore Giuffrida al fine di segnalare la carente gestione dei servizi socio sanitari per gli anziani che non possono contare su strutture attrezzate (residenze sanitarie assistite, centri diurni per non autosufficienti, centri di prenotazione funzionanti etc), il disagio economico a cui sono costretti e la mancata applicazione della legge nazionale 328/2000 per il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali nella gestione del sistema integrato dei servizi sociali.
