Cgil e Uil domani contro la legge di stabilità, la Cisl sceglie la manifestazione regionale

Cgil e Uil domani contro la legge di stabilità, la Cisl sceglie la manifestazione regionale

Cgil e Uil domani contro la legge di stabilità, la Cisl sceglie la manifestazione regionale

Tag:

giovedì 14 Novembre 2013 - 11:51

La protesta nell’ambito della mobilitazione nazionale per chiedere il taglio delle tasse su lavoro e pensioni e il rilancio dell’economia. Chiesto un cambiamento netto della Legge di stabilità che secondo i sindacati non realizza quella svolta necessaria a rilanciare il paese, l’economia e l’occupazione

Quattro ore di sciopero e una manifestazione davanti alla Prefettura dalle 9 alle 12. Domani, venerdì 15 novembre, anche a Messina scatta la mobilitazione indetta a livello nazionale lo scorso 21 ottobre da Cgil Cisl e Uil per chiedere al Governo di cambiare la Legge di stabilità.

Lo hanno annunciato questa mattina il segretario generale della Cgil di Messina, Lillo Oceano, e il commissario della Uil Messina, Carmelo Catania nell’ambito di una conferenza stampa che si è svolta nel Saloncino della Camera del Lavoro di Via Peculio Frumentario.

Al centro della mobilitazione la richiesta di un cambiamento netto della Legge di stabilità che secondo i sindacati non realizza quella svolta necessaria a rilanciare il paese, l’economia e l’occupazione.

“Questa legge di stabilità ancora una volta non affronta i problemi veri del Paese e il problema del lavoro e dei lavoratori ed è per questo che chiediamo che venga cambiata- ha spiegato Lillo Oceano, segretario generale della Cgil di Messina-. Per far ripartire il paese occorre restituire reddito a lavoratori e pensionati e far ripartire il lavoro abbassando la tassazione sui salari e sulle aziende che reinvestono, combattere l’evasione e tassare le rendite. Solo così possiamo invertire la rotta e dare una speranza di futuro ai giovani e a chi ha perso il lavoro”.

Quattro i punti fondamentali sui quali i sindacati chiedono al Governo di modificare la Legge di stabilità: riduzione delle tasse per lavoratori e pensionati; rivalutazione delle pensioni; risposte e garanzie su Cassa integrazione e esodati; efficienza della spesa pubblica e stabilizzazione dei precari.

“Questa legge di stabilità così come presentata ha il solo obiettivo di stabilizzare il governo stesso – ha commentato Carmelo Catania, commissario della Uil Messina-. È importante partecipare allo sciopero e alla manifestazione indetti dai sindacati perché occorre dare un segnale chiaro al governo in direzione della redistribuzione delle risorse degli sprechi e delle rendite verso i lavoratori e i pensionati”.

Anche la Cisl Sicilia “invita iscritti e lavoratori” siciliani a scioperare domani quattro ore in occasione della mobilitazione decisa dalle confederazioni nazionali per cambiare la legge di Stabilità, ma per sabato 23, “promuove una manifestazione regionale” a Palermo. Così una nota del sindacato in cui si precisa che domani “per differenti valutazioni politiche” con Cgil e Uil, la Cisl in Sicilia non parteciperà a manifestazioni territoriali. Per la Cisl “Stato, Regione ed enti locali devono concorrere a recuperare risorse eliminando vincoli e dipendenza da lobbies speculative, rendite di posizione, gruppi di interesse e clientele politico-affariste”. È su questi temi che la Cisl in Sicilia “ha incalzato il governo regionale, il Parlamento e gli enti locali”, rivendicando il “confronto sociale per avviare politiche di ristrutturazione, riordino e riqualificazione della spesa pubblica”. Lo sciopero di domani, afferma il sindacato guidato Maurizio Bernava, ha l’obiettivo del taglio della spesa pubblica improduttiva, dei costi della politica, della riduzione delle tasse a lavoratori, pensionati e imprese che investono e di maggiori risorse a sostegno delle politiche sociali”. Ma deve anche essere “l’occasione per spingere il governo regionale e gli enti locali dell’Isola verso scelte di razionalizzazione della spesa e lotta agli sprechi, per alleggerire la tassazione locale in Sicilia ai massimi livelli”. Con l’obiettivo del sostegno alle politiche sociali e di sviluppo.

Sono questi i temi che saranno al centro della manifestazione regionale di sabato 23, che sarà “aperta – informa la Cisl – alla partecipazione delle associazioni”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007