Il tasso di disoccupazione supera il 57% e preoccupano anche gli indici di povertà. Il Patto potrebbe rappresentare un modo per dare risposte attese da troppo tempo
Il Patto per la Sicilia continua ad essere più un annuncio che un fatto concreto.
A ribadire la necessità del rispetto del cronoprogramma sono i sindacati che hanno inviato una nota al governatore.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Sicilia Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone hanno scritto al presidente della Regione, Rosario Crocetta, per chiedere un incontro urgente, “finora disatteso”, per dare seguito a quanto concordato in tema di Patto per la Sicilia il 21 aprile scorso in un incontro a cui ha partecipato il ministro del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti.
“I timidi segnali di ripresa che si avvertono nei settori produttivi- sostengono nella nota Michele Pagliaro, Mimmo Milazzo e Claudio Barone- non sono tali da imprimere una inversione di tendenza a una realtà che resta drammatica, con tassi di disoccupazione altissimi – il 57,2% nella fascia 15/2 4anni- alti indici di povertà, la più bassa intensità lavorativa del Paese (20%). Per questo chiediamo che le opportunità esistenti non vengano sprecate e che la spesa prevista nel Patto per la Sicilia venga attivata nei tempi più celeri e con essa i relativi cantieri per dare nuove opportunità alla Sicilia sotto il profilo dello sviluppo e dell’occupazione”.
