I "Raggi" di luce che hanno portato le nuvole nel cielo del Pd renziano

I “Raggi” di luce che hanno portato le nuvole nel cielo del Pd renziano

Rosaria Brancato

I “Raggi” di luce che hanno portato le nuvole nel cielo del Pd renziano

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sabato 11 Giugno 2016 - 22:03

L'Italia il 5 giugno ha detto: matteo#staisereno ed anche se il premier continua a distrarre l'attenzione dai ballottaggi parlando del referendum d'ottobre il fronte anti-Renzi continua a crescere.

Hanno provato di tutto, compresa la scelta dell’election day in un giorno unico (escludendo la possibilità di votare anche il lunedì mattina), nell’unica domenica di fine ponte (un lungo ponte iniziato il 2 giugno), per di più d’inizio estate. Un invito ad andare a votare allettante quanto un piatto di cotechino con le lenticchie a mezzogiorno di ferragosto. Ma i conti con la realtà alla fine si devono fare sempre. Eppure, nonostante tutto lasci intravedere che il 19 giugno sarà per il Renzi-partito una giornata terribile, il segretario nazionale del Pd e Presidente del Consiglio, sta adottando la “strategia della dislocazione spazio-temporale”, crea confusione su date e contenuti. Ha creato un calendario mediatico alternativo. Da più di un mese infatti ha messo le amministrative del 5 giugno dentro una parentesi di dimensioni epocali e ha messo al centro dell’universo e di ogni suo intervento il Referendum Costituzionale di ottobre. Non mi stupirei se domenica 19 giugno gli elettori italiani si recassero nei seggi convinti di dover esprimersi per il sì o per il no alla riforma, tanto ha confuso le acque in queste ultime settimane. E nonostante l’alba del 6 giugno gli abbia consegnato la fotografia di un’Italia che dice NO al suo Pd, continua imperterrito a demonizzare il No del referendum e a parlarne come se ottobre fosse domani mattina. Più si ostina a “saltare giugno” dal calendario reale, più il plebiscito che un tempo immaginava a suo favore, cambia direzione.

Certo, ogni ballottaggio è una partita che ricomincia da zero a zero, ma Renzi non è sciocco e sa che le partite di Roma, Milano, Torino, pur partendo da zero a zero non sono partite di un torneo tra scapoli e ammogliati, sono gare di Champions.

Per questi ballottaggi sta avvenendo quanto, in modo diverso, abbiamo vissuto nel 2013, con il fronte anti-Genovese che ha portato Accorinti alla vittoria ribaltando il risultato del primo turno. Da un lato il premier spera nella raddoppio di Giachetti a Roma sulla Raggi, dall’altro sa che difficilmente sarà così.

Questi ballottaggi sono un referendum su Renzi. Esattamente come è stato nel 2013 a Messina.

A me la Raggi piace molto. Da donna avrei preferito un ballottaggio al femminile con la Meloni perché sarebbe stato un inedito. Mi ha colpito la “normalità” della Raggi. Anche Chiara Appendino a Torino mi ha colpito per la sua normalità. Le candidate che sono andate a votare con il passeggino, la Meloni con il pancione, la Appendino che ha speso 40 mila euro per la campagna elettorale contro i 300 mila euro di Fassino, sono il segno di una nuova Italia. Quella delle persone normali. Alla Raggi vanno i migliori auguri,perché guidare Roma sarà un inferno. Tempo un mese fioccheranno problemi, proteste, tradimenti, avvisi di garanzia.

A Roma e Torino la partita è tutti contro Renzi, con Salvini e parte del centro-destra che voteranno per il M5S. Non sappiamo se e fino a che punto il M5S ricambierà il favore a Milano dove la partita è tra il renziano Sala e un inaspettato Parisi schierato dal centro-destra unito, e a Bologna, tra il Pd Virginio Merola in caduta libera e Lucia Bergonzoni, candidata leghista. Il Pd resta fuori dalla partita a Napoli, dove la Valenti, candidata renziana con “sfumature” verdiniane è rimasta fuori dal ballottaggio. Uno scacco matto al Re con l’aggiunta di un’inchiesta per brogli elettorali che ha visto coinvolte due candidate Pd ed un commissariamento del partito. Nel frattempo Saviano ha il tempo di raccontare all’Italia la storia del novello Caligola, al secolo Enzo De Luca, governatore della Campania che riesce a piazzare assessore il figlio Roberto nella giunta appena eletta di Salerno (senza che il figlio si sia preso neanche il disturbo di candidarsi…).

Le amministrative del 5 giugno sono riuscite a far rialzare la testa al centro-destra in chiave anti-Renzi. Nonostante una Forza Italia ai minimi storici a Roma (cui ha fatto da contraltare la coppia Meloni-Salvini), il centro-destra si è ringalluzzito a Milano e Bologna. Chi come l’Ncd di Alfano si stava acquattando all’ombra di Renzi o come Verdini sognava di diventare alleato di ferro, sperando in strapuntini futuri, adesso ha tirato il freno a mano. Nel caso di Verdini è stato lo stesso Renzi che ha accompagnato la sua Ala fuori dalla porta dopo il disastro di Napoli. L’aggravarsi delle condizioni di salute di Berlusconi, e le dichiarazioni della figlia Marina e di Confalonieri, hanno aperto la strada a quell’ipotesi che finora nessuno aveva preso in considerazione: Silvio non è immortale. Carisma e leadership non si ereditano né si impongono per imposizione delle mani ed anche se i suoi si sono convinti dell’eternità del loro leader sta per iniziare la lotta alla successione, con tanto di morti e feriti. Se anche Forza Italia dovesse passare a “miglior vita” è indubbio che il che il centro-destra dovrà comunque trovare asilo da qualche parte. Insomma, è già iniziato il dopo Berlusconi, nonostante il cerchio magico e la sua corte.

Questo clima, con il centro-destra in fermento, il M5S in crescita, la sinistra Pd ferita, non va nella direzione che Renzi auspicava quando ha voluto l’Italicum prima e la riforma poi, anche a costo di fare patti con il diavolo.

Le nubi finite nel cielo di Renzi le ha volute lui. Se ti metti al centro del ring e sfidi chiunque la pensi in modo diverso da te, se fai patti spregiudicati, prima o poi qualcuno che risponde alla sfida lo trovi. Sono convinta che il ballottaggio del 19 giugno e il referendum di ottobre porranno fine all’ambiguità di questi anni, a governi che non sono né di destra né di sinistra ma un’ammucchiata indistinta.

La scorsa settimana l’Italia ha detto: Matteo#staisereno, ed il 19 sarà la prova generale di quanto accadrà ad ottobre, con un fronte anti-Renzi che vedrà dalla stessa parte sia il M5S che il centro-destra, che quella parte di Pd che sa che se vince il sì ai successivi congressi di partito rischia di far tappezzeria mentre Boschi & C. ballano.

Rosaria Brancato

22 commenti

  1. Meno male che c’è il M5S a contrastare la deriva oligarchica che molti fanno finta di non vedere; grazie a Napolitano, Renzi ha messo in atto un golpe bianco ed ha assunto il predominio dei mezzi di stampa, ripagandoli con prebende di stato (leggi finanziamenti all’editoria “libera”). Tutto a posto quindi? No, un comico matto ed un pazzo sognatore hanno dato voce al popolo, incanalando una protesta dapprima scoordinata e urlante, in un’altra più organizzata e politica. Finalmente per renzi cominciano i guai e sono convinto, come egli stesso, che alle politiche il M5S avrà la maggioranza assoluta al primo turno. Spero solo che mantengano la promessa di spazzare via i privilegi di questa classe politica eticamente marcia. FORZA M5S.

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  2. Meno male che c’è il M5S a contrastare la deriva oligarchica che molti fanno finta di non vedere; grazie a Napolitano, Renzi ha messo in atto un golpe bianco ed ha assunto il predominio dei mezzi di stampa, ripagandoli con prebende di stato (leggi finanziamenti all’editoria “libera”). Tutto a posto quindi? No, un comico matto ed un pazzo sognatore hanno dato voce al popolo, incanalando una protesta dapprima scoordinata e urlante, in un’altra più organizzata e politica. Finalmente per renzi cominciano i guai e sono convinto, come egli stesso, che alle politiche il M5S avrà la maggioranza assoluta al primo turno. Spero solo che mantengano la promessa di spazzare via i privilegi di questa classe politica eticamente marcia. FORZA M5S.

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  3. C’è una buona notizia e a mariedit che visse personalmente l’esperienza del sindaco di Milano Albertini, dieci anni di mandato, il suo scontro furioso con i milanesi che non volevano saperne di differenziare e destinare locali a questo obiettivo, appare un miracolo l’inizio il primo luglio a Messina della raccolta differenziata, i mezzi in arrivo, dopo appena tre anni dal suo insediamento, con la prospettiva di portarla presto al 30%, quando nella civilissima Milano non sono riusciti ad oggi a superare il 45%. Per il PERICLE messinese l’ora X sarà quel 30% di differenziata e il via di Ministero e Corte al piano di riequilibrio rispetto al dissesto, altrimenti toccherà ai cittadini messinesi del MOVIMENTO 5 STELLE farsi PERICLE.

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  4. C’è una buona notizia e a mariedit che visse personalmente l’esperienza del sindaco di Milano Albertini, dieci anni di mandato, il suo scontro furioso con i milanesi che non volevano saperne di differenziare e destinare locali a questo obiettivo, appare un miracolo l’inizio il primo luglio a Messina della raccolta differenziata, i mezzi in arrivo, dopo appena tre anni dal suo insediamento, con la prospettiva di portarla presto al 30%, quando nella civilissima Milano non sono riusciti ad oggi a superare il 45%. Per il PERICLE messinese l’ora X sarà quel 30% di differenziata e il via di Ministero e Corte al piano di riequilibrio rispetto al dissesto, altrimenti toccherà ai cittadini messinesi del MOVIMENTO 5 STELLE farsi PERICLE.

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  5. ROSARIA nel suo editoriale domenicale fotografa da par suo il presente che segnerà il futuro politico di Matteo RENZI e del PARTITO DEMOCRATICO. Nell’attesa dell’ora X, il 19 giugno, è utile rivedere insieme alcuni fotogrammi del recente passato. La DESTRA italiana pensava di aver trovato in BERLUSCONI il suo PERICLE, ma quasi subito il sogno di un partito liberale di massa svanì, presero il sopravvento i populisti della destra nostalgica e della lega nord, si accodarono i grand commis di stato e privati, burocrati di ogni risma, e i commercianti, la categoria economica più chiusa al cambiamento, ne abbiamo avuto la prova a Messina con l’isola pedonale. I liberali in economia si allontanarono da FORZA ITALIA oppure furono emarginati.

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  6. ROSARIA nel suo editoriale domenicale fotografa da par suo il presente che segnerà il futuro politico di Matteo RENZI e del PARTITO DEMOCRATICO. Nell’attesa dell’ora X, il 19 giugno, è utile rivedere insieme alcuni fotogrammi del recente passato. La DESTRA italiana pensava di aver trovato in BERLUSCONI il suo PERICLE, ma quasi subito il sogno di un partito liberale di massa svanì, presero il sopravvento i populisti della destra nostalgica e della lega nord, si accodarono i grand commis di stato e privati, burocrati di ogni risma, e i commercianti, la categoria economica più chiusa al cambiamento, ne abbiamo avuto la prova a Messina con l’isola pedonale. I liberali in economia si allontanarono da FORZA ITALIA oppure furono emarginati.

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  7. Quel mondo e le banche hanno scelto RENZI e la forza elettorale del popolo di SINISTRA,oggi nel PD,e sappiamo come sta finendo per il nuovo PERICLE. Una riforma costituzionale,cioè le regole di convivenza di tutti,scritta in solitudine,addirittura impegnando il Governo in prima persona,un segnale inquietante, estraneo alla cultura del socialismo europeo. Ieri un nervoso RENZI fa sua la proposta dei cittadini del M5S,un limite all’impegno nelle istituzioni elettive, ma mentre il MOVIMENTO 5 STELLE lo estende perfino alle elezioni di quartiere,il MATTEO fiorentino soltanto al Presidente del Consiglio, è una vera debacle politica. Se la giovanissima APPENDINO batte FASSINO,in politica da 48 anni,forse i cittadini hanno deciso di farsi PERICLE.

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  8. Quel mondo e le banche hanno scelto RENZI e la forza elettorale del popolo di SINISTRA,oggi nel PD,e sappiamo come sta finendo per il nuovo PERICLE. Una riforma costituzionale,cioè le regole di convivenza di tutti,scritta in solitudine,addirittura impegnando il Governo in prima persona,un segnale inquietante, estraneo alla cultura del socialismo europeo. Ieri un nervoso RENZI fa sua la proposta dei cittadini del M5S,un limite all’impegno nelle istituzioni elettive, ma mentre il MOVIMENTO 5 STELLE lo estende perfino alle elezioni di quartiere,il MATTEO fiorentino soltanto al Presidente del Consiglio, è una vera debacle politica. Se la giovanissima APPENDINO batte FASSINO,in politica da 48 anni,forse i cittadini hanno deciso di farsi PERICLE.

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  9. MessineseAttento 12 Giugno 2016 08:34

    A Roma c’è chi distare dai ballottaggi, parlando del referendum. A Messina c’è chi distrae dalla melma che ha definitivamente ricoperto la politica cittadina, parlando degli incarichi agli avvocati. Come si dice, tutto il mondo è paese…

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  10. MessineseAttento 12 Giugno 2016 08:34

    A Roma c’è chi distare dai ballottaggi, parlando del referendum. A Messina c’è chi distrae dalla melma che ha definitivamente ricoperto la politica cittadina, parlando degli incarichi agli avvocati. Come si dice, tutto il mondo è paese…

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  11. Lei ha ragione Rosaria.
    I cinque stelle verranno attaccati e criticati ferocemente anche dagli stessi cittadini che per anni sono stati complici silenti ed ora si riscoprono improvvisamente vittime.
    La Raggi sarà fatta letteralmente a pezzi, sarà bersaglio di illazioni e critiche. Qualcuno a Messina ha persino pensato bene di portarsi avanti col lavoro criticandola per una scelta, quella di Rossi per i rifiuti, per altro solo ipotizzata.
    I miei migliori auguri a tutto il movimento cinque stelle, di cui non faccio parte, ma che ho sempre votato e stimato.

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  12. Lei ha ragione Rosaria.
    I cinque stelle verranno attaccati e criticati ferocemente anche dagli stessi cittadini che per anni sono stati complici silenti ed ora si riscoprono improvvisamente vittime.
    La Raggi sarà fatta letteralmente a pezzi, sarà bersaglio di illazioni e critiche. Qualcuno a Messina ha persino pensato bene di portarsi avanti col lavoro criticandola per una scelta, quella di Rossi per i rifiuti, per altro solo ipotizzata.
    I miei migliori auguri a tutto il movimento cinque stelle, di cui non faccio parte, ma che ho sempre votato e stimato.

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  13. VIVO A MILANO DA POCO SONO SCESO NEI LOCALI ED HO PROVVEDUTO A FARE LA DIFFERENZIATA. PER TUTTI PARLARE DI MILANO E’ COME PARLARE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA DOVE VIVONO INNUMEREVOLI POPOLI. MILANO E’ FORMATA DA MILANESI VERI, ORMAI POCHI COME I VERI DISCENDENTI DI MESSINA CUI APPARTENEVO ANCH’IO, CI SONO TUTTE LE REGIONI STRANIERI ORMAI DA DECENNI, ED ORA FEZZA DA TUTTO IL MONDO, COMPRESI CLANDESTINI PREGIUDICATI, QUESTO E’ ALTRO DISCORSO. IN OGNI ZONA (A MESSINA SI DICE QUARTIERE) CI SONO I PIRLA CHE PARLANO E DIVENTANO BARLAFUS. IN PAROLE POVERE CI SONO QUELLI CHE PARLANO MA PROVOCANO MULTE DELL’AMSA SONO SALATE. PERO’ POSSO DIRE CHE SONO MERIDIONALI E ALTRE REGIONI. PURTROPPO C’E’ CHI NON HA SOLDI PER COMPRARE LE BUSTE E PROVOCA MULTE

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  14. VIVO A MILANO DA POCO SONO SCESO NEI LOCALI ED HO PROVVEDUTO A FARE LA DIFFERENZIATA. PER TUTTI PARLARE DI MILANO E’ COME PARLARE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA DOVE VIVONO INNUMEREVOLI POPOLI. MILANO E’ FORMATA DA MILANESI VERI, ORMAI POCHI COME I VERI DISCENDENTI DI MESSINA CUI APPARTENEVO ANCH’IO, CI SONO TUTTE LE REGIONI STRANIERI ORMAI DA DECENNI, ED ORA FEZZA DA TUTTO IL MONDO, COMPRESI CLANDESTINI PREGIUDICATI, QUESTO E’ ALTRO DISCORSO. IN OGNI ZONA (A MESSINA SI DICE QUARTIERE) CI SONO I PIRLA CHE PARLANO E DIVENTANO BARLAFUS. IN PAROLE POVERE CI SONO QUELLI CHE PARLANO MA PROVOCANO MULTE DELL’AMSA SONO SALATE. PERO’ POSSO DIRE CHE SONO MERIDIONALI E ALTRE REGIONI. PURTROPPO C’E’ CHI NON HA SOLDI PER COMPRARE LE BUSTE E PROVOCA MULTE

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  15. ABITO IN UN SUPERCONDOMINO (12.000 ABITANTI 15 GRATTACIELI E LINEARI), C’E’ SEMPRE QUALCUNO CHE SBAGLIA, O BUTTA NEI CESTINI MODERNI PULITI IN STRADA. L’IDIOTA BABBASUNI PIRLA C’E’ SEMPRE, MA DIMINUISCONO. MARIEDIT NOI ABBIAMO SPESO PER UN SOLO LOCALE PATTUMIERA (IN MESSINESEI MUNNIZZA) € 7.500. CON ACCORGIMENTI DETTATI DALL’ASL PER UNA PERFETTA PULIZIA E DISINFESTAZIONE. CANNE DI AREAZIONE ALTE FINO A MT 35 DI ALTEZZA VENTOLA DA CAMINO IN TETTO. NON CI SONO TOPI. FONTANE PER 4 LOCALI PATTUMIERE. I SOLDI LI SPENDO COMPRO BUSTE PER UMIDO E 3 NERE PER DIVERSIFICARE. C’E’ SEMPRE LA VECCHIA NON IN GRADO LA FUCILIAMO? ABBIAMO IL CENTRO RICICLO AMSA ENORME MODERNO E PULITISSIMO A 3 KM. CLADESTINI IN STRADA CHE PRODUCONO E MERIDIONALI ‘NZIVATI

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  16. ABITO IN UN SUPERCONDOMINO (12.000 ABITANTI 15 GRATTACIELI E LINEARI), C’E’ SEMPRE QUALCUNO CHE SBAGLIA, O BUTTA NEI CESTINI MODERNI PULITI IN STRADA. L’IDIOTA BABBASUNI PIRLA C’E’ SEMPRE, MA DIMINUISCONO. MARIEDIT NOI ABBIAMO SPESO PER UN SOLO LOCALE PATTUMIERA (IN MESSINESEI MUNNIZZA) € 7.500. CON ACCORGIMENTI DETTATI DALL’ASL PER UNA PERFETTA PULIZIA E DISINFESTAZIONE. CANNE DI AREAZIONE ALTE FINO A MT 35 DI ALTEZZA VENTOLA DA CAMINO IN TETTO. NON CI SONO TOPI. FONTANE PER 4 LOCALI PATTUMIERE. I SOLDI LI SPENDO COMPRO BUSTE PER UMIDO E 3 NERE PER DIVERSIFICARE. C’E’ SEMPRE LA VECCHIA NON IN GRADO LA FUCILIAMO? ABBIAMO IL CENTRO RICICLO AMSA ENORME MODERNO E PULITISSIMO A 3 KM. CLADESTINI IN STRADA CHE PRODUCONO E MERIDIONALI ‘NZIVATI

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  17. MARIEDIT QUEST’ANNO PAGA COME L’ANNO SCORSO DI TARI. 2 RATE LUGLIO E NOVEMBRE IMPORTO COME IL 2015. OGNI SERA ALLE ORE 23.00 CON LE POMPE DISINFETTANO STRADE E MARCIAPIEDI. DOMANI RACCOLTA E GIOVEDI DIFFERENZIATA SPAZZINO DI ZONA E PULIZIA DI TOMBINI DISINFESTAZIONE DERRATTIZZAZIONE E ANTI MOSCHE ESEGUITA IERI. CERTO LA DIFFERNEZIATA SI ARRIVA NEI PICCOLI PAESI DELLE VALLI DELLA BERGAMASCA DOVE VIONO PAESANI DURI E PURI PAESINI DEL BRESCIANO E MILANESE DOVE TUTTI SI CONOSCONO E SI CONTROLLANO OLTRE LA VERGOGNA MOLTO PESANTE VERSO IL VICINO SE SBAGLIANO. MA IN UNA CITTA’ GRANDE C’E’ SEMPRE IL PECORONE. MARIEDIT LEI HA RAGIONE IN MOLTI ARGOMENTI COME ES. LA GESTIONE DELLA CITTA’ DI MESSINA, LEI CONOCE BENE IL NORD NON PARAGONIAMOLO A MESSINA

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  18. MARIEDIT QUEST’ANNO PAGA COME L’ANNO SCORSO DI TARI. 2 RATE LUGLIO E NOVEMBRE IMPORTO COME IL 2015. OGNI SERA ALLE ORE 23.00 CON LE POMPE DISINFETTANO STRADE E MARCIAPIEDI. DOMANI RACCOLTA E GIOVEDI DIFFERENZIATA SPAZZINO DI ZONA E PULIZIA DI TOMBINI DISINFESTAZIONE DERRATTIZZAZIONE E ANTI MOSCHE ESEGUITA IERI. CERTO LA DIFFERNEZIATA SI ARRIVA NEI PICCOLI PAESI DELLE VALLI DELLA BERGAMASCA DOVE VIONO PAESANI DURI E PURI PAESINI DEL BRESCIANO E MILANESE DOVE TUTTI SI CONOSCONO E SI CONTROLLANO OLTRE LA VERGOGNA MOLTO PESANTE VERSO IL VICINO SE SBAGLIANO. MA IN UNA CITTA’ GRANDE C’E’ SEMPRE IL PECORONE. MARIEDIT LEI HA RAGIONE IN MOLTI ARGOMENTI COME ES. LA GESTIONE DELLA CITTA’ DI MESSINA, LEI CONOCE BENE IL NORD NON PARAGONIAMOLO A MESSINA

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  19. HA RAGIONE MARIEDIT, NON VOTO GRILLO O M5S, RIGUARDO NAPOLITANO E IL BISCHERO RENZI HA CENTRO IL PROBLEMA. NOI STIAMO VIVENDO UNA DITTATURA BIANCA, SENZA CARRI ARMATI O KGB. RENZI HA OCCUPATO TUTTO CIO’ CHE DOVEVA FARE PER RENDERE L’ITALIA SCHIAVA DELLE SUE BISCHERATE DEL DA DA DA O INGLESIZZAZIONE DA DEFICIENTE. MARIEDIT, MI DEVE SCUSARE- HA SBAGLIATO DI QUALCHE ANNO. LA CRISI POLITICA E DIGNITA’ NON E’ INIZIATA DA NAPOLITACON MONTI ( REO DI CREDIBILITA’ NEL MONDO ES. MARO’), MA IL DECLINO DELL’ITALIA E’ INIZIATO CON SCALFARO HA PROVOCATO LA CRISI DI GOVERNO MINACCIANDO BOSSI. L’ULTIMA CAMPAGNA ELETTORALE HO DETTO AD UNA DELL’ESTREMA SINISTRA LA SINISTRA SAREBBE SCOMPARSA CON MORTADELLA MA UN PERSONAGGIO POLITICO NO. INDOVINATE CHI E’!

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  20. HA RAGIONE MARIEDIT, NON VOTO GRILLO O M5S, RIGUARDO NAPOLITANO E IL BISCHERO RENZI HA CENTRO IL PROBLEMA. NOI STIAMO VIVENDO UNA DITTATURA BIANCA, SENZA CARRI ARMATI O KGB. RENZI HA OCCUPATO TUTTO CIO’ CHE DOVEVA FARE PER RENDERE L’ITALIA SCHIAVA DELLE SUE BISCHERATE DEL DA DA DA O INGLESIZZAZIONE DA DEFICIENTE. MARIEDIT, MI DEVE SCUSARE- HA SBAGLIATO DI QUALCHE ANNO. LA CRISI POLITICA E DIGNITA’ NON E’ INIZIATA DA NAPOLITACON MONTI ( REO DI CREDIBILITA’ NEL MONDO ES. MARO’), MA IL DECLINO DELL’ITALIA E’ INIZIATO CON SCALFARO HA PROVOCATO LA CRISI DI GOVERNO MINACCIANDO BOSSI. L’ULTIMA CAMPAGNA ELETTORALE HO DETTO AD UNA DELL’ESTREMA SINISTRA LA SINISTRA SAREBBE SCOMPARSA CON MORTADELLA MA UN PERSONAGGIO POLITICO NO. INDOVINATE CHI E’!

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  21. Tagli: vitalizi, costi politica, manager partecipate, giornali, fedina penale pulita..blocco dei mandati, sistema re-call per i politici non eletti, multe per chi fa il salto della quaglia nei partiti etc etc etc ma cosa volete di piu, per dare fiducia a questi ragazzi…???
    in un Italia sana e ragionevole, dovevano sfondare.. ogni tanto penso che tutta questa melma fa comodo, fa comodo a molte persone che dell’illlegalita finti buonisti fanno il proprio bussiness.
    ps. parlano i fatti… !! ultimi in tutto!

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  22. Tagli: vitalizi, costi politica, manager partecipate, giornali, fedina penale pulita..blocco dei mandati, sistema re-call per i politici non eletti, multe per chi fa il salto della quaglia nei partiti etc etc etc ma cosa volete di piu, per dare fiducia a questi ragazzi…???
    in un Italia sana e ragionevole, dovevano sfondare.. ogni tanto penso che tutta questa melma fa comodo, fa comodo a molte persone che dell’illlegalita finti buonisti fanno il proprio bussiness.
    ps. parlano i fatti… !! ultimi in tutto!

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