E' appena maggiorenne il conducente della Punto che si è scontrato con lo scooter dei due ragazzi nell'incidente mortale di Barcellona
Barcellona – Erano cresciuti insieme Simone Marzullo e Mattia Caruso. E insieme hanno trovato la morte, a quel maledetto incrocio tra via San Vito e via Kennedy, nella notte tra domenica e lunedì scorsi. Barcellona e Milazzo sono ancora sotto choc per l’incidente costato la vita ai due 17enni.
Tanti i giovani, i compagni di scuola e i conoscenti, che si sono ritrovati anche ieri nel luogo dell’impatto per ricordarli. Intanto entra nel vivo l’inchiesta per chiarire la dinamica dello scontro tra la Fiat Punto condotta da un diciottenne e lo Scarabeo con a bordo i due adolescenti.
Diciottenne indagato
Il maggiorenne è ora indagato per omicidio colposo, in attesa dei risultati degli accertamenti, dai rilievi tecnici sui mezzi coinvolti e le condizioni dell’incrocio. Atteso anche il report degli esami per verificare se il giovane era sotto effetto di droghe o alcool.
Venerdì l’autopsia, poi i funerali
La Procura di Barcellona ha ordinato inoltre l’autopsia sul corpo dei ragazzi che dovrebbe essere eseguita venerdì dal medico legale Letterio Visalli. Solo a quel punto le salme dei due amici, che quella notte tornavano da una festa, potranno essere restituite ai funerali per l’estremo, straziante ultimo saluto. La messa di commiato sarà celebrata probabilmente domenica 20 luglio. Il Comune di Barcellona ha già annullato l’evento previsto per quella sera, inserito nel cartellone delle manifestazioni estive.
