Melito Porto Salvo (RC): scoperti stabilimenti balneari abusivi. Denunciati i titolari

Melito Porto Salvo (RC): scoperti stabilimenti balneari abusivi. Denunciati i titolari

Dario Rondinella

Melito Porto Salvo (RC): scoperti stabilimenti balneari abusivi. Denunciati i titolari

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giovedì 22 Agosto 2019 - 10:16

Gli uomini della Delegazione di Spiaggia della Guardia Costiera di Melito Porto Salvo e del Nucleo operativo polizia ambientale della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, insieme al personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e della Polizia locale del Comune di Melito Porto Salvo, nell’ambito dell’operazione “Focus ‘Ndrangheta”,   hanno constatato, all’interno di uno stabilimento balneare realizzato sul lungomare del comune di Melito Porto Salvo, che il titolare,  aveva occupato circa 250 mq di arenile in più di quello concesso.

La ditta aveva illecitamente occupato parte della spiaggia per asservirla alla propria clientela, privandola di fatto all’uso comune. Pertanto sono stati sequestrati, 45 ombrelloni e  90 lettini da mare, liberando circa 250 mq di arenile, restituito al libero uso.

Simile operazione è stata svolta nel comune di San Lorenzo, sempre nei confronti di una struttura ricettiva, dove sono stati sequestrati 80 ombrelloni e 134 sdraio/lettini da mare, perché anche in questo caso occupavano abusivamente un arenile demaniale di 1.540,00 mq. Inoltre sono state accertate violazioni urbanistiche e la mancanza della regolare concessione demaniale marittima, nei confronti di fabbricati destinati ad uso commerciale e a civile abitazione , oltre ad un chiosco in legno utilizzato per la somministrazione di cibi e bevande, su di un’area di oltre 2000 mq che è stata sottoposta a sequestro preventivo. Il responsabile, è stato anche tratto in arresto per furto di energia elettrica poiché aveva realizzato un allaccio abusivo ad una cassetta di derivazione di Enel – Distribuzione, come accertato dalle verifiche tecniche del personale specializzato Enel intervenuto sul posto. E’ stata scoperta anche una cella frigo alimentata con energia elettrica proveniente dall’allaccio abusivo, contenente circa 335 Kg. di prodotto ittico privo di tracciabilità. Il trasgressore è stato sanzionato, mentre il materiale alimentare sequestrato nell’attesa di essere smaltito presso una ditta specializzata.

Dario Rondinella

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