Demolizioni di via Taormina. Pino: "Venerdì e sabato la rimozione delle macerie"

Demolizioni di via Taormina. Pino: “Venerdì e sabato la rimozione delle macerie”

Demolizioni di via Taormina. Pino: “Venerdì e sabato la rimozione delle macerie”

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mercoledì 13 Aprile 2016 - 22:02

Ottenute le analisi delle caratterizzazioni, finalmente non ci sono più ostacoli per eliminare le macerie accumulate. Già dalla prossima settimana si potrà procedere con la rimozione dell’amianto e l’abbattimento di altre dieci casette. Tempi più lunghi per Fondo Fucile

Via Taormina, un mese dopo. Sono state abbattute dieci casette ma le macerie sono ancora lì e rappresentano un pericolo, soprattutto per i bambini. “Purtroppo lottiamo sempre con la burocrazia – afferma l’assessore al Risanamento, Sebastiano Pino -. Quando abbiamo iniziato le demolizioni, il 15 marzo, avevamo già disponibili le somme per il conferimento in discarica delle macerie. Pensavamo di poter ottenere subito il via libera dalla ragioneria, invece si sono sommati ritardi su ritardi”.

Ma non è solo l’aspetto economico ad aver rallentato le operazioni. “Le analisi delle caratterizzazioni per certificare l’assenza di rifiuti speciali arriveranno giovedì mattina – prosegue Pino -. Venerdì può iniziare la rimozione dei detriti e sabato si finisce”.

A quel punto non dovrebbero esserci più intoppi. E’ previsto l’abbattimento di altre dieci casette, oltre alle dieci già demolite, un totale di venti corrispondente alle venti case consegnate nel nuovo palazzo verde. Prima di procedere, però, in questo caso è necessario rimuovere l’amianto presente. “Abbiamo già l’analisi e le somme a disposizione – dice ancora l’assessore -. Con la stessa somma, circa 15mila euro, e la stessa ditta, sarà eliminato l’amianto nella seconda fila di casette e verranno conferite in discarica anche le nuove macerie che si produrranno con le altre demolizioni. Ritengo si possa fare già nel corso della prossima settimana”.

In realtà si tratta di una goccia nell’oceano se si pensa che sul lato mare del rione Taormina ci sono più di 250 casette, alcune delle quali, però, sono tenute in buone condizioni. Oltre a queste 20, potranno essere demolite altre 28, quelle lasciate libere dagli assegnatari del palazzo rosa, un’operazione mai effettuata nonostante i trasferimenti risalgano ad ormai cinque anni fa. “Per queste altre – conclude sul tema Pino – dobbiamo attendere l’approvazione dei bilanci”.

La svolta nel campo del risanamento può arrivare solo coi 42 milioni promessi dalla Regione ma non ancora decretati. “Abbiamo aperto un tavolo anche con l’Iacp – spiega Pino – e la prossima settimana torneremo a parlarne. Il nostro obiettivo è quello di acquistare alloggi sul mercato, così come fatto per i 39 alloggi di Fondo Fucile”. Lì, a dire il vero, l’operazione è ancora in stand by dopo che sono state dichiarate invalide 8 offerte su 10 per mancanza di requisiti. “La Regione ha mandato i risultati delle valutazioni – termina l’assessore – e ora gli uffici stanno risolvendo altre questioni tecniche e burocratiche. Poi si potrà fare la determina per lo scorrimento della graduatoria”. Tempi? “Non voglio sbilanciarmi perché la burocrazia ci mette sempre i bastoni tra le ruote. Ho chiesto di accelerare anche perché lo chiedono sia i venditori sia gli assegnatari”.

(Marco Ipsale)

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