Torrente San Michele, il Comitato per la rinascita chiede fatti concreti

Torrente San Michele, il Comitato per la rinascita chiede fatti concreti

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giovedì 28 Settembre 2017 - 05:06

Il Comitato per la rinascita del villaggio San Michele ed il consigliere Piero Adamo hanno incontrato gli assessori Pino e De Cola

Si è svolta nei giorni scorsi presso l'Assessorato alla Protezione Civile una riunione operativa promossa dal "Comitato per la rinascita del Villaggio S. Michele" e dal Consigliere Comunale Piero Adamo per affrontare le note problematiche del torrente San Michele.

L’argomento è ormai all’attenzione delle istituzioni da tempo e l’arrivo delle pioggie e della stagione autunnale rende necessario intervenire con urgenza. Presenti alla riunione l'Assessore alla protezione civile Sebastiano Pino, l'Assessore ai lavori pubblici Sergio De Cola, la portavoce del Comitato Lorena Fulco, insieme con alcuni abitanti, il Consigliere Comunale Piero Adamo, il Dirigente Comunale alla Protezione Civile Cardia ed i funzionari ed i tecnici del Dipartimento Comunale per la tutela del territorio.

Nel corso dell'incontro gli abitanti del popoloso villaggio, nella consapevolezza che occorre assolutamente mettere in sicurezza il torrente, hanno espresso alcune esigenze e perplessità in merito alla recente ordinanza urgente emanata dal Sindaco.

In particolare, si è chiesto di non procedere subito alla chiusura del varco che consente il transito dalla strada comunale verso le altre case del villaggio e le altre vie pubbliche poste sul lato destro del torrente (direzione mare-monte) evidenziando che vi è un forte rischio che le case restino isolate e che non abbiano vie di fughe in caso di calamità naturali. L’isolamento della zona, proprio in uno dei periodi più a rischio non può affatto essere considerato una soluzione adeguata, ma mette a repentaglio la sicurezza dei residenti.

Durante l'incontro si sono valutate soluzioni alternative che dovranno essere approfondite con il Genio Civile e che comporterebbero la realizzazione di passerelle – già presenti in altre zone della Città – idonee al transito e che al tempo stesso consentirebbero di non alterare il naturale deflusso delle acque del torrente.

Sul punto l'Assessore De Cola ha preso l'impegno di sollecitare in tempi brevi un incontro con il Genio Civile per approfondire la situazione.

Nelle more – prima dell'incontro con il Genio Civile – si procederà alla pulizia e profilatura del torrente, attività già in corso da alcuni giorni.

Durante l'incontro è stato anche illustrato il progetto complessivo di messa in sicurezza del Villaggio che è stato inoltrato dal Comune agli Uffici Regionali e che prevede- a fronte di una spesa di oltre 7 milioni di euro – la realizzazione di briglie di sostegno, ponti e una viabilità alternativa che risolverebbe definitivamente i problemi del Villaggio.

Sul punto gli abitanti, pur sperando nella soluzione, hanno dovuto evidenziare che per anni la Regione ha assunto impegni in vari incontri che però sono stati sempre disattesi.

Al di là degli impegni presi, i residenti attendono adesso risposte all’altezza della situazione, soprattutto in vista del peggioramento delle condizioni del tempo, nonché alla luce di quanto accaduto in estate con gli incendi che hanno devastato l’intera zona. Proprio l’ingegnere capo del Genio civile, Leonardo Santoro, nei mesi scorsi, ha sollecitato gli interventi da effettuare a carattere preventivo per evitare che l’arrivo del maltempo causi danni irreparabili.

Un commento

  1. Situazioni a rischio idrogeologico nel messinese ( settembre 2017 )
    Sulla strada provinciale che va da Villafranca a Rodia ( Messina ). all’altezza della deviazione che conduce verso Castanea – S.Maria – Grancabella – Fronte , ( vds foto ) lungo la strada che costeggia il torrente , ad un certo punto sono evidenti cedimenti del piano stradale , dovuti a fenomeni franosi cagionati dalle piogge sul manto stradale stesso , essendo non protetto lateralmente lungo quel tratto dai dovuti argini . Un fenomeno che progressivamente in diversi punti ha ridotto la carreggiata in misura tale che può essere consentito il passaggio di un solo automezzo , a senso alternato e in modo rischioso.

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