I disagi della gente sintetizzati in una mail inviata in redazione da una studentessa
MESSINA – Monta la protesta dei cittadini residenti nelle vicinanze del Torrente Pace. Il disagio è sintetizzato in una mail inviataci in redazione da Giulia, una studentessa universitaria che chiede interventi e chiarezza, insieme agli altri residenti di quella zona, su una “situazione divenuta ormai insostenibile”.
“Siamo abituati a convivere con il sudiciume lungo la strada – esordisce Giulia – con il via vai continuo dei mezzi di Messina Servizi, con il percolato che gocciola sull’asfalto. Da circa un mese – prosegue – si è aggiunto un tanfo continuo e persistente ad ogni ora del giorno e della notte. L’aria è irrespirabile. L’Oasi di Pace è di fatto diventata una discarica. Chiediamo che sia fatta chiarezza”.
..NO, dico, ma voi il naso lo sturate soltanto a Pace … e fatevi un giro completo !!!
..Faccio quel tragitto del torrente ogni santo giorno per andare a lavoro e tornare a casa, non c’è ora in cui puoi respirare aria pulita..il tanfo, l’aria maleodorante ti riempiono i polmoni, devi turarti il naso per fare quei 3 km di strada schifosa.
Mezzi della raccolta rifiuti che vanno e vengono, sporchi, puzzolenti, maleodoranti e per completare il quadro….percolato sull’ asfalto, rifiuti sparsi per la strada che nessuno si sogna di raccogliere…,stracci, carta, cartone, plastica, bottiglie che cadono dai mezzi di raccolta.. una schifezza totale, niente scerbatura niente pulizia, pieno di ratti schiacciati dalle auto.
Ho vergogna di far passare amici e conoscenti da quel torrente per raggiungere casa mia in Contrada Marotta…evito inviti.
L’ aria è irrespirabile.
Vergogna non c’è rispetto per i cittadini