Le vittime della mafia e quelle della guerra al centro delle iniziative per il 21 marzo al Nautico Caio Duilio di Messina
Uno striscione per inneggiare alla legalità e alla pace, che vanno di pari passo in questi giorni tragici di guerra in Ucraina, e che rimarrà sulla facciata della scuola Caio Duilio di Messina. Una iniziativa, arrivata dopo una ricca giornata di iniziative per il 21 marzo, nella giornata della memoria delle vittime di mafia, scelta dall’istituto per simboleggiare i concetti chiave della giornata: dire no alle mafie, smuovere le coscienze perché il ricordo di ogni singolo uomo o donna ucciso dalla mafia non cada nell’ oblio.
Tutte le morti violente sono ingiuste
Durante l’incontro, i rappresentanti degli alunni di tutte le classi hanno dato lettura dei 1055 nomi delle vittime di tutte le mafie. La lettura è stata preceduta da un intervento della dirigente scolastica, professoressa Maria Schirò “Legalità, giustizia e pace devono camminare insieme, devono essere la nostra guida e faro, anche alla luce di ciò che sta succedendo in Ucraina. La scuola, strumento fondamentale per la formazione dell’uomo e del cittadino, oggi raccoglie questo messaggio, dire no alle morti ingiuste, alle mafie ed alle guerre perché il valore della persona umana è assoluto“.
Cosa è la mafia
Riflessioni sul tema anche da parte di un alunno “Noi studenti del Caio Duilio – ha detto il rappresentante d’istituto Samuele Chiofalo – siamo stati guidati dai nostri docenti di diritto per comprendere il significato profondo di questa giornata, per capire cosa sia stata e cosa sia la mafia. La testimonianza nelle scuole delle famiglie delle vittime della criminalità organizzata è fondamentale perché ci dà consapevolezza e discernimento del bene e del male, smuove le coscienze civili“. Tutte le classi hanno seguito l’evento dalle loro aule collegandosi al canale YouTube della scuola.
Parla don Luigi Ciotti
Dopo aver snocciolato il triste ed infinito elenco, che ogni anno, purtroppo, si aggiorna, è stato predisposto il collegamento online alla trasmissione televisiva dalla città di Napoli, per seguire in diretta l’intervento di Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.
Pace e legalità binomio inscindibile
Proprio da stamattina all’ingresso del Nautico campeggia uno striscione piuttosto eloquente che recita “Pace e legalità un binomio inscindibile”.
