Un palo è stato sradicato dal vento forte di fine 2021, ma nonostante le numerose segnalazioni il segnale è rimasto a terra, adagiato sul marciapiede

MESSINA – Non solo immondizia, sacchetti e parti di mobili abbandonati sul ciglio delle strade messinesi. A Tremestieri l’incrocio principale del paese ha perso il suo cartello di “Stop”. A poche decine di metri dalla chiesa e in una zona quotidianamente molto trafficata, gli abitanti della zona hanno potuto soltanto prendere atto di come quel palo con il cartello stradale si sia pian piano inclinato fino ad essere abbattuto dal forte vento di fine 2021. Sì, perché nonostante le numerose segnalazioni di chi si affaccia sulla strada, degli esercenti locali e di chi passa, rischiando di essere centrato da una macchina che tira dritta, il segnale non è stato ripristinato e sono passate già diverse settimane.

Gli abitanti hanno segnalato la criticità già dopo Natale

Gli abitanti della zona, arrabbiati, ci hanno segnalato la criticità, dopo aver fatto lo stesso con chi di dovere al quartiere, che di contro ci sottolinea come la procedura di segnalazione sia stata regolarmente inoltrata alle autorità. Ciò nonostante, il palo, lo “Stop” e il cestino delle deiezioni canine, restano lì, distesi sul marciapiede. Sembra una barzelletta, una cosa da nulla, ma in realtà non è così. Tralasciando il non saper dove gettare le eventuali deiezioni dei propri animali a quattro zampe, se oggi, domani o dopodomani, dovesse esserci un incidente di qualche tipo, di chi sarebbe la colpa? Eventi non così poco frequenti nelle strade della zona sud, dove spesso le automobili si ritrovano a sfrecciare lungo le corsie della via Consolare Valeria, incrociando pericolosamente chi sale o scende dalla Statale 114.

Si attendono provvedimenti

I cittadini non ci stanno e segnalano anche a noi, nel tentativo che qualcosa venga fatto. Sarebbe giusto ripristinare il palo, con stop e cestino, ma quanto meno si cominci a rimuoverlo dal marciapiede, dove quotidianamente bambini e anziani camminano e rischiano di farsi male.