Messina, auto rimossa dal carro attrezzi. Le proteste di un cittadino

Messina, auto rimossa dal carro attrezzi. Le proteste di un cittadino

Redazione

Messina, auto rimossa dal carro attrezzi. Le proteste di un cittadino

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domenica 03 Ottobre 2021 - 07:03

Il racconto di un nostro lettore, la cui auto è stata rimossa forzatamente, ma che per recuperarla si è affidato ai siti internet del Comune non aggiornati

MESSINA – Un nostro lettore ci scrive per testimoniare un fatto che, secondo lui, evidenzia la “carenza di attenzione verso gli aspetti comunicativi di base” da parte del Comune di Messina.

Racconta di come gli sia stata sequestrata l’auto su via Adolfo Celi, la zona era interessata dalla rimozione forzata per favorire il deflusso
veicolare che si è intensificato a causa della chiusura dello svincolo
di San Filippo
per lavori. “Le zone di rimozione erano visibili solo a partire da domenica sera, infatti, fino alla sera prima ho lasciato in sosta l’auto in una zona non interessata dalla rimozione forzata. Questa è la prima sorpresa, considerato che per tre giorni di fila ho parcheggiato senza alcun problema e, dall’oggi al domani, è arrivata la novità”.

Odissea per recuperare l’auto

A questo punto, ci racconta ancora, ha provato a contattare i vigili un paio di volte per sapere dove si trovasse l’autorimessa e per conoscere le modalità di ritiro della vettura, senza ricevere alcuna risposta chiamando il numero. Ha quindi cercato su internet, leggendo sulla pagina del Comune di Messina, quali erano gli uffici, chiamando il numero indicato non ottiene risposta, decide quindi di recarsi personalmente all’indirizzo di riconsegna autovetture alla fermata Zir del tram.

“Peccato che in portineria un gentile impiegato della Messina Social City mi comunica – racconta ancora – che l’ufficio consegna autovetture non si trova più lì da tempo. Esco, riprovo a chiamare i vigili urbani che, finalmente, mi dicono che l’autorimessa e l’ufficio ritiro si trova presso il deposito dell’Atm in Via Maregrosso 2 e mi indicano un nuovo numero di telefono. Torno dunque indietro e, finalmente, dopo più di due ore dalla partenza riesco a recuperare l’auto”.

Sito da aggiornare

Si conclude così la storia del nostro lettore che rientra in possesso dell’auto pagando una multa di quasi 100 euro e spera che questi possano andare a chi dovrebbe aggiornare il sito internet del Comune al fine di non creare ulteriori disagi.

“Messina – ha concluso nel suo racconto – non è una città pronta al futuro, ma nemmeno al presente. Oltre agli insormontabili problemi legati all’aggiornamento di una pagina web, posso dire che ho vari colleghi stranieri che si trovano in enorme difficoltà perché non esiste un ufficio pubblico in cui si parlino due parole di inglese. Una città con un gloriosissimo passato, un imbarazzante presente e un futuro assente”.

17 commenti

  1. Senza dubbio ci saranno carenze, ma se il signore avesse rispettato il codice della strada probabilmente tutto questo non sarebbe avvenuto

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    1. Doveva anche prevedere il futuro? Visto che quando ha parcheggiato non c’era il divieto, a quanto racconta. Divieto posto in essere successivamente a causa della chiusura dello svincolo

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    2. Cartelli messi male ed improvvisamente, tutto fatto per fare le multe, altrimenti si metterebbero come nei posti più civili dei cartelli più evidenti nei tempi adeguati e in supporti appositi all’inizio delle strade da liberare, non confusi con altri cartelli. Vi è sempre l’errore di non capire che Polizia municipale ed ATM sono servizi già pagati dai cittadini e non devono essere contro loro ma per favorire la vita dei Messinesi

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    3. Al di là del fatto che sia stato violato il codice della strada, bisogna dare la possibilità di rimediare, non esistono scuse.

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    4. Lei di certo non ha mai violato alcuna regola del codice.
      Se nota dal commento sprezzante.
      Un santo.

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  2. Non credo sia stato violato il codice della strada, come detto sopra hanno predisposto i cartelli di divieto solo poche ore prima, mentre il codice della strada dice che bisogna apporre i segnali almeno 48h prima per dare l’opportunità agli automobilisti di essere avvisati per tempo.

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  3. Si lamentano tutti, non hanno il minimo senso civico, pensano di essere padroni di tutto. Questa è la normalità nelle città evolute, dove un divieto è un divieto e non è opinabile. Sono stato di recente a Torino, appena pensi di posteggiare dove non è consentito arriva la Polizia Municipale e non discute, ti multa e basta, anche se sei in macchina. Cesare ha detto bene, ma osservando il dissenso ricevuto si capisce che questa città avrebbe bisogno di poteri forti…anzi fortissimi

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    1. Continuate ad insistere. Le regole vanno rispettate e fatte rispettare,ma non devono essere inique. Se quando parcheggio non c’è il divieto non sto commettendo un’infrazione, se il divieto viene istituito dopo il mio parcheggio, la multa è ingiusta, ancor più ingiusta l’odissea che sono costretto ad affrontare per ritrovare l’auto. Non ci sono scuse. Questi sono piccoli abusi di potere e menefreghismo da parte di chi dovrebbe essere al servizio del cittadino, visto anche che il suo stipendio è pagato dalle nostre tasse.

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  4. Come dice Cesare: ci saranno carenze (ma è poca cosa), anche di fronte ai disservizi, alle rimozioni selvagge, al servizio di consegna carente ed alle difficoltà di contatto con l’ente preposto. Ma conta che se giustamente punisci un automobilista devi farlo nel massimo rispetto? Chiediamolo agli scrittori esterofili se il servizio e’ lo stesso in altre città.

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  5. Il cittadino non si lamenta tanto della multa quanto della difficoltà a ritrovare la propria autovettura.
    Aggiornare le pagine internet del comune è il minimo.
    Io stesso ho provato a segnalare una buca………e sono uscito di senno prima di riuscire.
    Signò Sinnico prima che ti addimetti fai sistemare sta cosa e tutte le pagine internet del comune con i relativi numeri telefonici.
    Grazie…..

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  6. Molto probabilmente il signore in questione è stato “vittima” del solito problema di comunicazione. Chi sistema l’autostrada o la tangenziale o chi per loro non avvisa mai prima, figuriamoci 48 ore prima. Lavori che “fioriscono” il giorno dopo bloccando tutto, cartelli segnaletici lasciati a segnalare non si sa cosa.
    Se magari ci fosse più organizzazione e rispetto per i cittadini forse andrebbe tutto molto meglio. E’ facile fare cassa cosi!!!!
    Per non parlare poi del post ritiro auto, praticamente un terno al lotto.
    Gira, gira….come una trottola.

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  7. Vuoi sentire la mia?
    Non è successo ieri, ma all’inizio poco prima dell’estate guidando l’autovettura di mia mia moglie.
    Davanti all’ospedale Piemonte, mi viene sottratta la mia auto.
    Niente di più stravolgente se posteggi sul marciapiede ma, essendo che ho il pass per disabili, non è più una cosa normale (avrebbero potuto o dovuto fare un verbale, ma non rimuovere l’auto in nessun caso).
    Antefatto:
    Quel giorno avevo un day hospital, dopo aver girato ininterrottamente, non trovando parcheggio, e quindi non potendo camminare molto, trovo parcheggio proprio di fronte all’ospedale (accanto alla caserma).
    All’uscita, non trovo più l’auto, nonostante il pass sul parabrezza.
    Chiedo informazioni in giro (caserma esercito) e mi dicono che è stata portata via.
    Io invalido, e tra le altre cose con problemi cardiaci, (probabile trapianto di cuore),
    mi ritrovo a dover percorrere tutto il viale europa fino alla via del santo, dove l’azienda ha sede, pagare €. 150,00 e solo dopo, venirsi rispondere che l’auto prelevata è in via s. Cosimo alta.
    (immaginate un disabile quale io andare a piedi fino a quasi la fine di via san Cosimo), fortunatamente, incontro un amico che mi offre un passaggio conoscendo le mie condizioni cliniche.
    Sono disponibile a dare tutti i documenti in mio possesso.
    Colgo l’occasioone per porgere distinti saluti.
    Pietro Maimone

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  8. Vorrei un contraddittorio con il Comune, fino allora resto sulla mia convinzione. Sa benissimo che difficilmente le cose stanno come dice, altrimenti anche altri avrebbero avuto il suo stesso trattamento. Ieri a Ganzirri un’auto con 4 frecce in mezzo all strada…il proprietario? Stava comprando il pesce noncurante della fila che si era creata a causa sua. Altro che carro attrezzi io farei passare i cingolati

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  9. Non credo che la posa dei cartelli sia stata fatta per poter elevare le multe. Tantomeno vedo responsabilità da parte del sindaco. Piuttosto è la cattiva organizzazione del dipartimento e ufficio di pertinenza. Gli avvisi, come si vede in più punti della città, devono essere esposti in congruo anticipo e in più punti tenendo conto lo stupido vandalismo.

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  10. Approfitto.. quando mettete i cartelli e giustamente rimuovete le auto in sosta vietata, mi spiegate perchè quelle “abbandonate” non le prelevate ?

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    1. e chi pagarebbe ?

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  11. Quando potrò vedere camminare a braccetto Mobilità e Viabilità forse Messina cambierà……

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