Il consigliere La Fauci evidenzia la situazione degli immobili rimasti in piedi dopo il trasferimento dei residenti. Interviene il sub commissario Trovato
MESSINA – Il vice presidente supplente del Consiglio comunale, Giandomenico La Fauci (Ora Sicilia) ha segnalato al sub commissario per il Risanamento, Santi Trovato, e alle autorità competenti una grave situazione di degrado nella zona di Ritiro, in prossimità della palestra comunale e della salita che porta a via San Jachiddu. Si tratta di immobili appartenenti alle aree di sbaraccamento che, pur essendo stati svuotati dei loro abitanti già trasferiti nelle nuove abitazioni, non sono stati sigillati o demoliti.
“La mancata chiusura di porte e finestre ha trasformato questi edifici abbandonati in vere e proprie discariche a cielo aperto – sottolinea La Fauci – con rifiuti di ogni genere accumulati all’interno e all’esterno. La situazione ha attirato insetti, topi, scarafaggi e altri animali, creando un ambiente malsano che sta diventando insostenibile per i residenti della zona, costretti a convivere quotidianamente con cattivi odori nauseabondi e condizioni igieniche che definire precarie è un eufemismo”.

La Fauci aggiunge: “Il paradosso è evidente: da un lato celebriamo giustamente i successi del piano di risanamento per quanto riguarda l’assegnazione delle nuove case – risultano ancora da trasferire solo due nuclei familiari in tutta l’area – dall’altro permettiamo che questi stessi luoghi si trasformino in nuovi focolai di degrado. È come se avessimo fatto metà del lavoro, dimenticandoci della parte finale ma altrettanto importante”.
Nella sua nota, il consigliere comunale di Ora Sicilia ha chiesto “tempi certi per la demolizione di questi immobili o, quantomeno, la loro immediata sigillatura nelle more dell’abbattimento”. “Con l’arrivo del caldo estivo, la situazione igienico-sanitaria – conclude – è destinata a peggiorare ulteriormente, trasformando quello che è già un problema serio in una vera e propria emergenza”.
Aggiornamento, su indicazione del sub commissario Trovato è stata sollecitata l’impresa
Da parte sua, il sub commissario al Risanamento, Santi Trovato, ha chiesto al rup, responsabile unico del procedimento, di far intervenire l’impresa. E lo stesso rup ha già dato incarico all’impresa.
