MESSINA – Nuovo appello di Maurizio Croce all’unità di un centrodestra spaccato. Fratelli d’Italia e Diventerà bellissima “accolgano il mio appello”, sottolinea il possibile candidato a sindaco per le amministrative a Messina. Un ex assessore regionale e dal profilo tecnico, con un incarico attuale come commissario straordinario per il dissesto idrogeologico nell’Isola, ora sostenuto da Forza Italia, Ora Sicilia, Sicilia Futura, Udc e Democrazia Liberale.
Nell’appello, Croce non fa riferimento alla Lega, che non ha ancora rinunciato alla candidatura di Nino Germanà e che non si allinea in questa fase.
“Cosa dovra farà la Lega a Messina me lo dovrà comunicare il mio leader Matteo Salvini. Se ci fosse stata una chiusura unitaria su Croce, probabilmente avrei letto una nota a firma congiunta di tutti i leader e non soltanto di Miccichè”, ha appena sostenuto lo stesso Germanà, replicando a una presa di posizione del coordinatore regionale di Forza Italia.
L’appello è rivolto a Fratelli d’Italia e Diventerà bellissima del presidente della Regione Musumeci: “La città ha bisogno di serenità e di certezze. Leggo la dichiarazione di Fratelli d’Italia e non posso che condividere, così come ho già evidenziato, l’auspicio ad una coesione dell’intero centrodestra. In tal senso, considerate le peculiarità della campagna elettorale che si deve svolgere nella nostra città, spero che Fratelli d’Italia e Diventerà bellissima accolgano il mio appello di unità, che è imprescindibile per poter garantire una guida alla città di Messina”.
A sua volta, Fratelli d’Italia ha ribadito in questi giorni: “Auspichiamo coesione, ma ove non si raggiunga siamo pronti ad offrire alla coalizione e alla città una nostra proposta, esattamente come a Palermo. È privo di fondamento che si sia tenuto a Roma un vertice con la partecipazione di Fratelli d’Italia”. Lo hanno scritto, per nulla concilianti, il coordinatore cittadino FdI Pasquale Currò e le onorevoli Elvira Amata ed Ella Bucalo.
“Unità di idee, di programmi e di progetti che mettano al centro la nostra amata città e la elevino al rango di esempio per il resto del Paese”, auspica Croce. Nel frattempo, l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, che punta su Federico Basile a Palazzo Zanca e su sé stesso alla presidenza della Regione, tenta la Lega di Salvini e cerca una convergenza sul suo candidato.
L’esito sarebbe clamoroso, con il centrodestra definitivamente spaccato. Nel frattempo, Germanà ha fatto sapere che potrebbe fare un passo indietro solo se si trovasse un nuovo profilo unitario, superando la sua candidatura e quella di Croce.
Grande è dunque la confusione sotto il cielo e anche tra le forze politiche, in vista delle amministrative del 12 giugno.