In un documento di risposta al consigliere Russo, l'Ateneo spiega la situazione attuale tra strutture già pronte e da aprire a breve
MESSINA – Mentre infuria il dibattito sulla creazione dei tre nuovi studentati universitari, in tanti a Messina si sono chiesti quale sia la situazione attuale degli alloggi gestiti dall’Università. Lo ha fatto anche il consigliere comunale del Pd Alessandro Russo. L’esponente dem ha chiesto alla direzione generale di Unime un riscontro sui numeri attuali e le prospettive future dell’offerta alloggiativa “destinata agli studenti universitari” presso l’Ateneo.
Alloggi universitari a Messina: 236 posti in due residenze
Dal documento di risposta, pervenuto ai dem il 12 novembre, si evince come attualmente gli alloggi gestiti dall’università direttamente, tramite convenzioni con soggetti terzi, sono quelli del Grand Hotel Liberty e del Residence Annunziata. Rispettivamente hanno una capienza di 102 e 134 posti letto, per un totale di 236. Le tariffe agevolate per gli studenti sono, al mese, di 170 euro per la prima struttura e 100 per la seconda. Inoltre a breve ci saranno 190 posti letto alla residenza “Riviera” e 204 al padiglione A del Policlinico universitario “G. Martino”. Il totale, ha spiegato l’ateneo, vedrà i posti letti superare le 630 unità.
Alloggi universitari e il bando Casa Unime
Ma la direzione generale ha anche ricordato che annualmente promuove il bando “Casa Unime”, rivolto agli studenti fuori sede, che potranno ricevere sostegno per le spese di locazione. Il budget totale per l’anno accademico 2024/2025 è stato di 350mila euro. Il massimo erogabile per singolo studenti, invece, è di 2mila euro. Nel dicembre 2024 è stata pubblicata la graduatoria per l’anno precedente e al contributo hanno avuto accesso 195 studenti.
La campagna “Sostieni il merito”
A “Casa Unime”, a cui si accede tramite dei requisiti specifici (come ISEE e contratto di locazione), si aggiunge la campagna di fundraising “Sostieni il merito” con cui vengono raccolti fondi per studenti meritevoli e “privi di mezzi”. Proprio di Università e di Ersu, l’Ente Regionale per il diritto allo studio universitario, ha parlato lo stesso Alessandro Russo nel suo intervento durante la seduta della sesta commissione sugli studentati della Zanklon.
Il consigliere ha fatto riferimenti alle cifre attuali e spiegato che con i prezzi predisposti nei progetti delle strutture “Policlinico”, “Centro” e “Archimede”, che prevedono in media stanze da 650 euro circa, l’Ersu rischierebbe di dover abbattere il sostegno agli studenti meritevoli. L’ente dovrebbe coprire in quel caso, infatti, il 75% della cifra prevista. Si tratterebbe di spese nettamente superiori alle attuali.
