Messina: da oltre 30 anni aspettano il Tfr. In trenta diffidano Palazzo Zanca

Messina: da oltre 30 anni aspettano il Tfr. In trenta diffidano Palazzo Zanca

Rosaria Brancato

Messina: da oltre 30 anni aspettano il Tfr. In trenta diffidano Palazzo Zanca

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giovedì 04 Giugno 2020 - 10:14

Per 8 anni hanno lavorato a tempo determinato, per poi transitare di ruolo nel 1986.

C’è chi attende il tfr da 30 anni, chi le differenze ancora non pagate. In totale 140 dipendenti del Comune, assunti nel novembre 1978 a tempo determinato e transitati a tempo indeterminato dal giugno 1986. Adesso, ad attendere, sono rimasti in 30.

Una vicenda trentennale

Per tutti loro, con singoli provvedimenti approvati dalla giunta comunale dell’epoca (era il 1987), è arrivato il riconoscimento salariale e di anzianità per il periodo pregresso a tempo determinato fino all’immissione in ruolo (dal 1978 al 1985). Nonostante il riconoscimento implicito al trattamento di fine rapporto, ottenuto con quei provvedimenti, i dipendenti, con varie modalità, hanno richiesto il pagamento dell’indennità di fine servizio, per il periodo prestato a tempo determinato. Il Comune ha richiesto al Ministero dell’Interno la richiesta di finanziamenti per saldare le indennità. Lo stesso Consiglio di Stato, nell’adunanza del 12 novembre 1997, dettava le indicazioni sulle aspettative del personale interessato,  anche in applicazione della  decisione della Corte Costituzionale che non considerava prescritte le richieste.

I ricorsi dal 1997

Il Consiglio di Stato anzi, invitava i singoli Enti locali ad anticipare le somme agli interessati. Sin dal ’97 però il Comune di Messina non ha liquidato l’indennità di buonuscita. I dipendenti hanno quindi intrapreso la via dei ricorsi giudiziali (T.A.R. Catania – C.G.A. Sicilia – Giudice del Lavoro), in seguito dei quali l’Ente veniva condannato al pagamento dell’indennità, adottando però, in sede di liquidazione, metodiche di pagamento differenziate, più volte contestate dagli interessati. In particolare non venivano rispettati gli importi certificati e richiesti al Ministero dell’Interno. Ad oggi 30 dipendenti, ancorché già in quiescenza da diversi anni, non hanno ancora ottenuto la liquidazione ed il Tfr per  il periodo 1978-1985 .

Il Tfr inserito nel Pluriennale

Il Comune di Messina che dall’esercizio 2013 è in pre-dissesto finanziario ed ha adottato un Piano di Riequilibrio finanziario pluriennale nell’ambito del quale il Tfr per questi dipendenti è stato inserito tra i debiti fuori bilancio. In particolare è previsto (come per tutti i debiti fuori bilancio inseriti nel Piano di riequilibrio) il pagamento con la riduzione del 50%.

La diffida

I dipendenti, attraverso l’avvocato Nicola Giacobbe, hanno quindi inviato una diffida e si sono rivolti agli organi competenti per ottenere la liquidazione del TFR dovuto, con carattere d’urgenza e senza la decurtazione, in base alla sentenza dello scorso anno del Tribunale di Messina che ha condannato il Ministero dell’Interno a rimborsare € 1.637.334,48 oltre interessi e spese legali.

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