Messina. De Luca e la foto mussoliniana, l'allarme del gruppo consiliare del Pd

Messina. De Luca e la foto mussoliniana, l’allarme del gruppo consiliare del Pd

Emanuela Giorgianni

Messina. De Luca e la foto mussoliniana, l’allarme del gruppo consiliare del Pd

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giovedì 06 Agosto 2020 - 11:13

Il sindaco De Luca pubblicava sul suo profilo Facebook il dono ricevuto di un quadro che lo raffigura in atteggiamenti mussoliniani. Il Gruppo consiliare del PD riflette su questo gesto. Ingenuità del Primo Cittadino?

“Quante volte non vorrei essere al mio posto! Questa mattina mi è pervenuto a casa questo dipinto fatto mano da un “Anonimo Civico” con una toccante lettera per me. Grazie di vero cuore per questo dono. Non mi sento un Capitano ma una persona fortunata perché ho avuto ed ancora ho il privilegio di servire gli altri mediante i ruoli istituzionali che il popolo ogni volta mi ha assegnato” scriveva il sindaco De Luca sul suo profilo Facebook, allegando le foto del dipinto e la lettera del suo mittente, elogio del grande operato del “Primo cittadino tra i cittadini”.

La preoccupazione dei consiglieri comunali del Pd

“Dal profilo Fb della pagina del Sindaco De Luca apprendiamo che gli è stato fatto dono di un quadro che rappresenta una possibile attuale trasposizione del mosaico esistente nella nostra Stazione Marittima, e che rappresenta Benito Mussolini esultante sopra la folla, nel mosaico fascista ubicato presso il Salone dei Mosaici” sottolinea il Gruppo consiliare del Partito Democratico.

Un mussoliniano De Luca

“In tale quadro De Luca è raffigurato nella identica posa del Duce, accompagnato da una nutrita schiera di cittadini messinesi che, nelle vesti di soccorritori, medici, infermieri e vigili del fuoco, lo attorniano in vesti d’ordinanza mussoliniane.

Il gentile dono di tale “Anonimo Civico”, di cui quindi non conosciamo le generalità ma che con le sue parole ha molto commosso il Sindaco, che lo ha ringraziato di vero cuore, è accompagnato da una missiva intitolata: “Pensiero Civico di Volontario Ignoto”, che così conclude: “Allegato a quadro centrale del mosaico presso Stazione Marittima, così come potrebbe essere adeguato ai giorni nostri…”. In altri termini il nostro gentile Volontario Ignoto si augura che il nostro Primo cittadino sia un novello Mussolini, con tutto quello che questa equiparazione comporta nella opinione pubblica” spiegano i consiglieri Felice Calabro’, Gaetano Gennaro, Alessandro Russo e Antonella Russo.

Ingenuità del Sindaco?

“Siamo certi, anzi di più, che il Sindaco De Luca per ingenuità non abbia colto il “valore”, anzi il disvalore, di questo dono, che certamente offende la figura stessa del Primo cittadino e soprattutto i valori democratici della comunità messinese, insignita, il 31 gennaio del 1978, della medaglia d’Oro al valor militare perché sopportò stoicamente la tragedia subita durante la Seconda Guerra Mondiale.

Però delle due l’una: o De Luca non ha mai visto il mosaico fascista al Salone dei Mosaici della Stazione Marittima, (e sarebbe un fatto rilevante di per sé, trattandosi di un luogo importante della città che da due anni amministra), oppure, fatto molto grave, ha visitato i mosaici della Stazione, quindi ha conosciuto quella tela e i suoi toni esaltanti le politiche del regime fascista, e si è compiaciuto di un tale accostamento, legittimandolo con superficialità e con toni scherzosi, come appare nel suo post di Fb, addirittura esibendo con orgoglio un siffatto dono” conclude il gruppo consiliare.

12 commenti

  1. Medaglia d oro per aver subito duri bombardamenti degli anglo americani……i liberatori (sich)

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  2. Sono 70 anni che a sinistra vedono l’ombra del fascismo. Si parla piu’ di fascismo adesso che nel ventennio. Chi vede fascismo dappertutto (il PD) sono proprio quelli che da 10 anni sono al potere senza che nessuno li abbia mai votati, anzi, meno voti prendono e piu’ comandano, e questo come si chiama?

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    1. Democrazia parlamentare.
      Cose che i fascisti non possono ovviamente comprendere, tranne invocarla quando fa comodo e gridare contro la tirannia…quella (supposta) degli altri. Comunque un fascista che parla di libertà democratiche soppresse non si può sentire

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      1. Si, certo.. come no… Se governa la sinistra senza mandato popolare e’ democrazia parlamentare; se tutti i giochi di palazzo per rimanere attaccati alle poltrone da 10 anni a questa parte li avesse fatti il centro-destra, ovviamente saremmo nella deriva fascista. La solita superiorita’ morale……

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        1. Per i fascisti è invece la solita inferiorità morale, perchè il “fattore democrazia” non è proprio presente nel loro DNA.

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    2. I tanti estimatori del regime, fanno finta di dimenticare che se il puzzone non avesse dichiarato guerra alla Francia ed alla Gran Bretagna e poi con spavalderia agli Stati Uniti, l’Italia si sarebbe risparmiata un bel po’ di distruzioni e forse avremmo ancora il pnf e De Luca sarebbe stato il podestà di Roccacannuccia

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    3. La continuità tra apparati dello stato fascista e di quello repubblicano è un fatto ben noto e ampiamente documentato, sia dalla storia del dopoguerra – fatti di Genova, golpe De Lorenzo, golpe Borghese, Piano di rinascita democratica, strategia della tensione e relative stragi, Gladio ecc., tutti eventi ai quali presero parte attiva membri di primo piano delle istituzioni civili e militari repubblicane – sia da un’amplissima pubblicistica che tali eventi ha indagato nel corso degli anni.
      A ciò si aggiunga il fascismo come “autobiografia” della nazione (Gobetti), tendenza all’autoritarismo tuttora ben radicata in buona parte della nostra cultura politica. De Luca vi rientra in pieno. Non è nuovo ad atteggiamenti autoritari e verticisti, né al disprezzo e al dileggio nei confronti di qualsivoglia forma di opposizione, quindi non mi sorprende che si compiaccia di atteggiamenti mussoliniani. Quanto ciò sia compatibile con la sua carica istituzionale, però, è cosa che mi pare assai discutibile.
      In quanto alla sinistra che “comanda” (sic) da 10 anni, quando mi pare che fino all’anno scorso il governo fosse tenuto da Lega e Cinque Stelle, senza “prendere voti”, vorrei ricordare solo che negli anni del pentapartito il PRI e il PLI detenevano incarichi di governo di primo piano con percentuali di voto tra il 2% e il 4%. Spadolini divenne nel 1981 il primo presidente del consiglio non democristiano, quando alle elezioni nazionali di due anni prima il suo partito aveva ottenuto il 3%. Quello era forse fascismo?
      Brutta cosa davvero, l’xxxxxxxx.

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  3. Letterio Santisi 6 Agosto 2020 14:08

    Questi signori attuali del P.D.–EX-rifondazione comunista–EX –falce e martello –EX di qua –EX di la–Pur conoscendo la storia della loro amata patria (LA RUSSIA)—-Ignorano per comodità personale e politica –le migliaia e migliaia di persone e famiglie scomparse nel nulla –i campi di concentramento–migliaia di persone imprigionate solamente per avere idee diverse di chi stava al podere–CARISSIMI SIGNOR DEL P.D. l’ELENCO E LUNGHISSIMO vi prego E vi consiglio di acquistare uno dei tanti libri di storia in alternativa recarsi in biblioteca.Invece di parlare–parlare–parlare–parlare senza cognizione di spazio — tempo SVEGLIATEVI SVEGLIATEVI–SVEGLIATEVI Non fate ne piangere ne ridere FATE SOLTANTO ???????????Cordiali e distinti saluti .

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  4. Al di là di ogni polemica politica. Da quel che si vede dalla foto, in quanto rappresentazione di figure contemporanee inserite in un preciso contesto storico il dipinto manca di qualsiasi senso artistico. Lo definirei una vignetta di apologia contemporanea.

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    1. giuseppe ferrera 6 Agosto 2020 18:23

      lasciamo perdere.Il PD a livello nazionale ci vuole portare piano piano verso una dittatura.Strano per una sinistra che si è sempre vantata di essere la sentinella della democrazia e che adesso avalla provvedimenti assai autoritari. De Luca per tanti di noi messinesi è un grande condottiero, non confondiamo autorevolezza(la sua)con autoritarismo.

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      1. “Un grande condottiero”!??! Ahahahahah!!

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  5. Franco Fabiano 7 Agosto 2020 09:14

    Che ” faccia ” soddisfatta ha il vostro sindaco!

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