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Messina. Fotovoltaico alla Lelat, via ai lavori. Servirà anche alcune case vicine

La prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale partirà dalla sede dell’Associazione Lelat, la Lega Lotta Aids e Tossicodipendenza, sita nel rione Mangialupi. L’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale coinvolgerà oltre all’Associazione anche alcune famiglie di Mangialupi in un più ampio progetto di lotta alla povertà energetica.

I lavori saranno realizzati dalla società Enel X Italia s.r.l. con sede a Roma per un importo complessivo di 59.290 euro, responsabile unico del procedimento l’ing. Salvatore Saglimbeni.

Gli interventi prevedono l’adeguamento e la messa in funzione, sul tetto della struttura dell’impianto esistente di 35 kW, oltre alla realizzazione di un nuovo impianto fotovoltaico da 20 kW in ampliamento a quello già presente. A conclusione dei lavori si procederà a costituire formalmente la Comunità Energetica e, a seguito dell’allaccio alla rete elettrica, l’impianto di circa 56 kW inizierà a produrre energia pulita per circa 80mila kWh annui che verrà distribuita alla Lelat e ad alcune famiglie di Mangialupi che saranno individuate a seguito di Avviso pubblico nell’ambito del progetto di lotta alla povertà energetica.

“Attraverso questi interventi – ha evidenziato l’assessore Francesco Caminiti – la Lelat potrà finalmente utilizzare gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione installati nella struttura grazie all’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, rimasto inutilizzati da circa 10 anni, in attesa dell’attivazione, mai effettuata per problemi di natura amministrativa”.