Messina. "Il bonus idrico per i redditi bassi sarà presto riconosciuto"

Messina. “Il bonus idrico per i redditi bassi sarà presto riconosciuto”

Marco Ipsale

Messina. “Il bonus idrico per i redditi bassi sarà presto riconosciuto”

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sabato 29 Aprile 2023 - 10:08

L'interrogazione del consigliere comunale Libero Gioveni, la risposta di Amam

“L’Amam è stata solerte a inviare a casa degli utenti delle bollette salate chiedendo le accise degli anni precedenti, che peraltro sembrerebbero essere già prescritte, ma ancora non risponde alla mia interrogazione sul mancato riconoscimento per legge del bonus idrico alle famiglie a basso reddito”.

Con queste parole il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, raccoglie i malumori di quegli utenti che lamentano l’assenza in bolletta del bonus sociale per l’acqua.

“La soglia massima Isee per avere diritto al bonus idrico (quindi da parte di Amam) è di 9.530 euro – dice Gioveni -. Dal 2021 non è più necessario presentare istanza alla società erogatrice ma è obbligatorio presentare una Dsu (Dichiarazione Sostituiva Unica) per elaborare l’Isee; in questo modo l’Inps riconosce se la famiglia è in possesso dei requisiti, che così vengono trasmessi al Sii (Sistema Informatico Integrato) che, a sua volta, abbinando i dati ricevuti, consente di erogare i bonus direttamente sulle bollette. Di tutto questo – denuncia il consigliere – non è ancora avvenuto alcunché da parte di Amam, che di contro, però, non si fa certamente scrupoli a recapitare autentici salassi a casa dell’utenza”.

“Ma la cosa ancora più grave – insiste l’esponente di FdI – è il fatto che ad oggi sono trascorsi già 45 giorni dalla mia interrogazione del 14 marzo, già ben oltre i 30 giorni massimi previsti dalla legge per ricevere il giusto riscontro, nonostante il mio sollecito fatto recentemente in Commissione alla presidente dell’azienda Loredana Bonasera”.

La risposta

La risposta, allora, è arrivata subito dopo la nota di Gioveni. “E’ di prossima definizione – dicono il sindaco Basile e gli assessori Caminiti e Calafiore – il riconoscimento del bonus anche per tutti i periodi non ancora erogati”.

I dettagli vengono spiegati dalla presidente Bonasera: “Il bonus idrico è stato regolarmente erogato da Amam agli aventi diritto che hanno fatto richiesta fino al 31 dicembre 2020, con riconoscimento fino al 2021. Il decreto legge 124/19 prevede che dal 1 gennaio 2021 i bonus siano riconosciuti automaticamente agli aventi diritto”.

Ma il meccanismo di riconoscimento automatico ha tardato ad entrare in funzione. Da qui la delibera 651/2022 di Arera che declina in maniera transitoria le modalità di erogazione del bonus idrico per gli anni 2021 e 2022.

“L’Amam ha avviato dai primi mesi del 2022 – spiega la Bonasera – le complesse fasi di accreditamento al Sistema informativo integrato. Non appena saranno trasmesse le informazioni, relative agli aventi diritto, l’Amam procederà a riconoscere il bonus idrico per tutti i periodi non ancora erogati”.

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