Messina, il settembre Epic chiuso dai "Racconti da camera" di Arena e Barilla

Messina, il settembre Epic chiuso dai “Racconti da camera” di Arena e Barilla

Redazione

Messina, il settembre Epic chiuso dai “Racconti da camera” di Arena e Barilla

mercoledì 28 Settembre 2022 - 08:30

Al forte Petrazza due giorni di spettacoli. Il 2 ottobre invece tocca a Persefone

MESSINA – Gli spettacoli del progetto EPIC (Esperienze Performative di Impegno Civile), organizzati da Mana Chuma Teatro, proseguono. Questa iniziativa si svolge in partenariato con Rete Latitudini e Teatro dei 3 Mestieri ed è sostenuta dal contributo del Comune di Messina, con i fondi del Ministero della Cultura dedicati alle attività professionali di spettacolo dal vivo nelle aree urbane periferiche.

“I racconti da camera”

A chiudere settembre saranno i “Racconti da Camera” di e con Salvatore Arena e Massimo Barilla, con musiche originali eseguite dal vivo di Luigi Polimeni, che andranno in scena mercoledì 28 e giovedì 29 alle ore 21.00 nell’Anfiteatro di Forte Petrazza. Si tratta di un dialogo postumo tra Stefano D’arrigo (autore di Horcynus Orca, la grande epopea di fama mondiale ambientata sullo Stretto di Messina e di cui ricorre il trentennale della morte) e Vincenzo Consolo, tra i più importanti scrittori della seconda metà del ’900, nel decennale della sua scomparsa. Mana Chuma, attraverso questo immaginario dialogo, rende omaggio ai due grandi autori, che sono legati da numerose corrispondenze e affinità e rappresentano la miglior letteratura contemporanea.

Il 2 ottobre Persèfone

Da definire, invece il programma del mese di ottobre. Il primo appuntamento in programma sarà sicuramente domenica 2 alle ore 21.00 con Persèfone, che andrà in scena presso l’Anfiteatro Forte Petrazza. Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia dell’Arpa per la regia di Filippa Ilardo, è una drammaturgia che rilegge i testi di autori quali Omero, Cicerone, Ritsos, Diodoro Siculo, Ovidio, Claudiano e le poesie da Averno della poetessa statunitense Louise Elisabeth Glück. Sulla scena Elisa Di Dio e Cristina di Mattia; un’attrice e una danzatrice ridanno vita al mito della fanciulla sottratta con la forza alla madre, la dea Demetra, dal Signore degli Inferi e divenuta poi sposa del Dio grazie a un inganno.

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