Dal 2021 stop agli sconti per chi porta i rifiuti alle isole ecologiche
MESSINA – “Lo sconto per il conferimento dei rifiuti nelle isole ecologiche rimane in vigore per tutto il 2020”. Lo annuncia il sindaco Cateno De Luca, dopo che il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento Tari, con il quale è stato eliminato lo sconto, ma “entrerà in vigore solo dal 2021”.
Solo un annuncio, finora, perché questa precisazione non è presente nel testo approvato in Consiglio. L’assessore Dafne Musolino sta predisponendo la proposta di modifica alla delibera votata dal Consiglio.
“L’abolizione dello sconto per chi conferisce direttamente nelle isole ecologiche sarà introdotta solo con la consegna dei kit per la raccolta differenziata a tutti gli utenti, oggi manca circa un 20 % – prosegue De Luca -. La raccolta porta a porta sarà a regime in tutta la città entro novembre, al momento siamo al 35 %”.
“Entro fine settembre, invece, andrà in Consiglio comunale l’integrazione del contratto di servizi di Messina Servizi, con la previsione di circa 10 milioni di euro annui (per la prima volta dopo oltre 20 anni) destinati alla scerbatura, disinfestazione, potatura alberi e cura del verde urbano.Non è stato facile trovare le risorse adeguate per garantire finalmente tutti i servizi di decoro urbano ma dopo due anni di tagli agli sprechi e riorganizzazione della macchina amministrativa noi a differenza degli altri ci siamo riusciti. Secondo un antico proverbio cinese “se ognuno pulisse davanti alla porta di casa propria, tutta la città sarebbe più pulita”. Non pretendiamo tanto, ma va archiviata la cultura della ‘lordia’. Noi stiamo facendo la nostra parte ma ognuno deve fare la propria”.
se chi conferisce all’isola ecologica non ha piu diritto allo sconto, chi avrà interesse ad andare? tanto vale chiuderle. comunque quando qualcosa comincia a funzionare meglio eliminarla
Nulla da commentare egr. sindaco ma lei si e’ fatto un giro per la citta’ o i quartieri?? Sono sudici, non puliti; gli operatori ecologici per lo spazzamento dove sono? E che dire della scerbatura? La differenziata cosi concepita su larga scala in una città di oltre 250000 abitanti non credo favorira’ una citta’ pulita,,,,,,
Magari una differenziata a valle anzichè a monte avrebbe permesso di ottenere maggiori risultati e non far impazzire i cittadini, con costi minori!!!
Molte città d’Europa già sono operative con la differenziata a valle (escluso umido che va nel trita rifiuti sotto lavello cucina)
https://www.youtube.com/watch?v=f0OZ7Mlmkvk&feature=youtu.be
Effettivamente la città è ridotta un cesso da anni con i cittadini nsivatissimi sempre impegnati a ghiavare carte in giro. Fanno bene quelli che se ne vanno