Presso la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” dal 6 al 17 giugno saranno esposti testi che raccontano la figura di Monsignor D'Arrigo
MESSINA – In considerazione della richiesta a più riprese promanante dall’utenza d’Istituto e occasionale, e con l’intento di continuare a rendere informazione sul tragico accadimento che ha mutato definitivamente l’aspetto storico-artistico e urbanistico di Messina anche ai numerosi turisti che nel mese di giugno visitano la nostra Città, l’esposizione sul terremoto occorso il 28 dicembre 1908, la conseguente ricostruzione, e i tributi alle vittime, verrà prorogata fino a venerdì 17 giugno 2022. La fruizione della mostra “de qua” proseguirà dunque, a decorrere dal 6 giugno, dal lunedì al venerdì negli orari consueti già prestabiliti.
Il 31 maggio è stata chiusa la sezione dedicata all’Anniversario del Monumento ai Finanzieri deceduti nel ferale sisma, riscuotendo ampio plauso da parte dei fruitori. A partire dal 6 giugno, verrà sostituita con un nuovo spazio dedicato a una figura di altissimo profilo sociale e religioso, nel centenario dalla morte, l’Arcivescovo Monsignor Letterio D’Arrigo Ramondini (1849-1922) che per l’impegno e l’ardore profusi già all’indomani del tragico evento ben meritò il titolo di “Angelo del Terremoto”.
L’Esposizione di testi scelti tra quelli numerosi e pregevoli posseduti da questa Biblioteca ne traccerà la figura e la mirabile opera. Faranno da corollario due considerevoli bibliografie, opportunamente redatte e proposte per questa specialissima occasione: “Dopo il 28 dicembre 1908 Mons. Letterio D’Arrigo Ramondini illuminato fondatore della rinascita di Messina” e “Operosità e Spiritualità della Chiesa Messinese”.
